CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , dato che sia il vescovo di Evora, don Teutonio di Braganza, che già aveva conosciuto ad apoplessia e rimase privo della parola; gli fu allora posto come coadiutore Carlo Cartari, che gli succederà ufficialmente solo alla morte del C., avvenuta ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] si recò a Vercelli dove si mise sotto la guida di don Felice, maestro torinese di lettere greche e latine. Dopo la morte F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] Nell’autunno si trasferirono a Gaeta, su invito del vescovo Carlo Pignatelli, forse grazie a due romiti genovesi lì presenti, che lo indirizzò a prestare aiuto ai malati infettivi curati da don Emilio Lami in Trastevere. Grazie a lui, in maggio, ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] in cui, a sua volta, vi rinunciò a favore del cugino Carlo Grimaldi, mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del granduca e del cardinal Ferdinando nella galera "Reale" di don Giovanni) le prove di intese politiche. Rientrato a Firenze ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] del C., che venne a conflitto con l'infante don Enrico durante il processo del medico neoconvertito Ayrez Vaz, il III nominò lo Sfondrati e il C. legati a latere rispettivamente a Carlo V e a Francesco I. Morto frattanto quest'ultimo e succedutogli ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] presso la chiesa di S. Francesco (riconosciuto da Carlo Felice il 25 ott. 1822 e approvato dall'arcivescovo Favini, S. G. C. Triduo e panegirico, Torino 1947; I. Felici, Don C. santo, Pisa 1947; G. Usseglio, Il teologo Guala e il convitto ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] dell'infermeria del convento.
Divenuto abate di S. Giorgio Maggiore don Giorgio Tiera, suo maestro durante il noviziato, nel 1756 il nel Seminario, e con altra italiana del chiarissimo Ex Gesuita Carlo Lotti" (Bernardi, p. 346), fu sepolto nel duomo ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] . Il quarto era dedicato all'italiano conte Gian Rinaldo Carli, per mitigare i suoi sentimenti che erano stati feriti de Indias, Audiencia de México, l. 1229, f. 1: Don Blas Clavijero,Traslado del título de Alcalde Mayor de la provincia de Xicaian ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] Faenza 1894; La fondazione del seminario di Faenza e s. Carlo Borromeo, ibid. 1896; La fondazione e l'apertura del seminario , a cura di G. Lucchesi, Faenza 1977; Lettere inedite [a don Giuseppe Farina, parroco di S. Vitale], a cura di G. Cattani ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] trapiantata in Sicilia nel sec. XVIII al seguito di Carlo di Borbone e ricca di tradizioni militari; perciò, quando 'intesa coi salesiani - in ciò avvalendosi della collaborazione di don Bosco - nonché altre iniziative intese a preparare un clero più ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...