CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ebbe difficoltà ad aderire, tra i primi., al movimento di Carlo Passaglia; a firmare la petizione a Pio IX e a a Bologna il 2 giugno 1899.
Bibl.: La dialettica del cavaliere professore don G. C., Bologna 1861 (probabilmente di G. Casoni); A. Gaudenzi ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] Ferdinando e Francesco Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Nello stesso anno era nata una discordia tra Ferdinando Carlo, duca di Mantova, e don Vincenzo Gonzaga per il possesso dei feudi di Guastalla e Luzzara. L'imperatore Leopoldo I scelse come ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Consiglio di Stato romano nel 1848 e il suo vice-presidente Carlo Luigi Morichini (estr. dalla Rass. stor. del Risorgimento, austriaco, Torino-Roma 1893, II, passim; R. Giovagnoli, Ciceruacchio e Don Pirlone, Roma 1894, pp. 208, 408, 421, 442, 448, ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] ., Prefazione alle cronache sanesi, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Milano 1729, p. 6; B. Carli Piccolomini, Commento sopra la canzone "Hotti donato il cor di buona vogla"…, Siena 1909, passim (alle pp. 79 s. una lettera a B. Buoninsegni a ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] volta di essere il bersaglio degli strali di un Carlo L. Bonaparte particolarmente aspro, forse per motivi personali 134, 203, 211, 383, 644, 664, 704; R. Giovagnoli, Ciceruacchio e Don Pirlone, Roma 1894, pp. 440, 444-447, 549 ss.; Le Assemblee del ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] al Monte di Dio. In quello stesso anno cedette al figlio Carlo una merced di 800 ducati annui sulle rendite del Regno.
Il L XVII), Napoli 1979, pp. 283, 299; G. Coniglio, Il viceregno di don Pietro di Toledo (1532-53), II, Napoli 1984, pp. 553, 598, ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] Gassano, essa era fatta a nome di Giulio e del padre. Sopravvenuta però poco dopo l'imposizione di Carlo V di deporre lo Stato nelle mani di don Ferrante Gonzaga, il C. capì che ogni renitenza all'autorità imperiale era inutile. Tanto più che lo ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] liguresino a tutto il secolo XVI, in Atti della Soc. liguredi storia patria, IX (1869-1878), 1, p. 145; A. Ferretto, Don Giovanni d'Austria a Portofino, alla badia della Cervara e a Genova nel 1574, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903 ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] da Corneto, come colui che fece «alle strade tanta guerra».
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] moglie del B., rimasta a Roma, scriveva al figlio Carlo in Francia il 29 marzo 1646: "... qui il Papa passim; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, passim; L. Cracas, Don T. B. ultimo Prefetto dell'Urbe, in Illustrazione romana, 1939, fasc. ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...