CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] solenni onoranze funebri, che furono tributate allora al fratello del re, don Pietro d'Aragona, rimasto ucciso, il 17 ott. 1438, all' Sforza, a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, Alfonso d ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] ). Che poi il C. facesse da intermediario e da confidente tra Carlo Emanuele e il figlio è dimostrato dalla lettera di questo ultimo, da in una sua lettera del 1620 dall'esilio parigino a don Lorenzo Scotto: "scrissi... al signor Dionigi Meinier che ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] quanto per le rimostranze del cardinale di Trento, inviato da Carlo V a Roma a sollecitare l'invio di truppe che il sia per fare atto di omaggio, a nome di Cosimo, al viceré don Pedro di Toledo in occasione di una grave infermità, sia, tra l' ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] il Serristori proponeva a Cosimo di indurre l'imperatore ad accettare il D. come servitore "non gia presso don Diego a Milano ma presso Carlo V e suo figlio Filippo". Il Farnese intanto, timoroso di perdere il suo possesso, chiese la protezione di ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] particolari", con atto del 14 ottobre. E ancora il 3 giugno 1624 Carlo Emanuele I gli assegnava, dopo la donazione di beni e censi confiscati a con l'entouragedel fratello naturale di Vittorio Amedeo I, don Felice di Savoia, il B., caduto in disgrazia ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] Cosimo, A. Niccolini, e l'ambasciatore dell'imperatore, don Francesco di Toledo, formavano una nuova Balia composta di incaricato di recare il documento a Bruxelles presso l'imperatore Carlo V.
I due oratori furono ricompensati dall'imperatore ed il ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] come, a ottenere la nomina a gentiluomo di camera di Carlo Emanuele I. Nel 1603 si dimetteva dalla carica ed entrava al Comunque sia, il 28 giugno 1616, il governatore di Milano, don Pedro de Toledo, gli affidava il comando di una compagnia di gente ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] del dominio dell'A. al Medici, preoccupati dell'importanza che costui andava assumendo nel quadro della politica italiana. Carlo V tuttavia inviò don Giovanni de Luna a Piombino per trattarvi con l'A. la cessione del feudo, in cambio, secondo il ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] liberato alcuni suoi sostenitori. Rifugiatosi nella propria casa non osò uscirne sino a che, riconquistata la città dall'esercito di don Giovanni d'Austria e del viceré conte d'Oñate nell'aprile del 1648, fu pubblicato dagli Spagnoli un indulto che ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] da ben ventuno servitori, per ossequiare il re Carlo II.
Il padre, come ricompensa per la missione le prov. modenesi e parmensi, II (1864), pp. XLVIII s.; E. Bicchieri, Don A. F. e la contessa Caterina Scotti-Verugoli, ibid., III (1865), pp. ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...