DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] casa De Sanctis portava il conte di Chambord) e allo spagnolo DonCarlos; silenzio, od invettive faziose, non pur a "colui che Pio Franchi de' Cavalieri, il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del De Rossi e assai precocemente scomparso ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] volontà di G. di avere un papa amico e non troppo favorevole all'Impero -, nel 1731 arrivò in Toscana l'infante donCarlos, del quale G. e Sofia Dorotea di Parma furono dichiarati contutori.
Pur mantenendo fede all'impegno di esercitare una politica ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Nuitter e Alexandre Beaumont, Théâtre-Lyrique, 21 aprile 1865) e DonCarlos (opéra di Joseph Méry e Camille du Locle, da Schiller , riveduto da Boito; Milano, Scala, 24 marzo 1881) e Don Carlo (già rivisto per Napoli nel 1872, comparve alla Scala il ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] de' Carminati e schierato a sostegno della causa cristina, alla guerra di successione al trono spagnolo che vedeva di fronte donCarlos, fratello del deflinto, Ferdinando VII, e la vedova di questo Maria Cristina, che difendeva i diritti della figlia ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 23). Un'ultima decisa e inutile protesta C. III inviò ancora dopo che il congresso di Cambrai (1722) ebbe confermato la successione di donCarlos al trono, il 25 dic. 1722.
Morì a Firenze il 31 ott. 1723.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti ms. relative alla ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Philharmonic, nell’ottobre 1968 fu a Filadelfia (un debutto che seguiva di pochi giorni quello operistico al Metropolitan con DonCarlos), due anni più tardi a Boston e Cleveland. Nel 1971 diresse per la prima volta la Chicago Symphony Orchestra ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] col non riconoscere Isabella II fu dovuta in sostanza al desiderio di affiancare l'azione dell'alto clero, favorevole al reazionario donCarlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa la causa ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] il Guglielmo Tell, tutte stampate dall'editore Lampato di Milano. I successivi drammi, a partire, nel 1842, dal DonCarlos (elogiato da C. Cattaneo nel Politecnico), furono invece pubblicati dall'editore Pirola, che ottenne dal M., facendogli "ponti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] Macbeth nell’opera dallo stesso titolo, Simone in Simon Boccanegra) o, raramente, l’amico del tenore (il conte di Posa in DonCarlos).
Il capovolgimento più vistoso dello schema avviene in Rigoletto dove il “cattivo” è il tenore, che pure presenta le ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] nella giunta giurisdizionale, anch’essa del 1734, fu invano osteggiata da Roma. Affrontò i problemi spinosi dell’investitura di donCarlos e delle immunità. Alla fine del 1735 la giunta fu soppressa per tensioni interne al governo e come segretario ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...