DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] al teatro S. Carlo di Napoli.
Sempre nel 1912 fu alla Scala, poi nel 1913 al teatro Regio di Torino (per Don Pasquale e DonCarlos di Verdi), al teatro Verdi di Trieste (per Rigoletto con G. Pareto), al Costanzi di Roma (per Linda di Chamounix di ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] l'altro nel novembre 1883 inaugurò a Parigi il risorto Théâtre des Italiens con il Simon Boccanegra, seguito nel 1884 dal DonCarlos. Il 25 marzo 1886 diresse la prima esecuzione italiana de Ipescatori di perle di G. Bizet al teatro alla Scala. Nel ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] verdiani e rossiniani e altrove, a partire da Metastasio); «ora estrema» (Il trovatore, Aroldo, La forza del destino, DonCarlos, Simon Boccanegra, Un ballo in maschera, in altri libretti non verdiani coevi e altrove, a partire da Petrarca); «perduto ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] per la morte di G. Rossini nella chiesa di S. Giovanni in Monte. Inaugurò quindi la stagione all'Apollo di Roma con DonCarlos "... il Cotogni è un marchese di Posa insuperabile sia per la distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] fase più luminosa della sua carriera: dopo una stagione di successo all'Opera di Pietroburgo (1859-60), fu un eccellente DonCarlos nella Forza del destino di Verdi a Madrid, dove cantò nella prima locale (21 febbr. 1863) e nelle successive riprese ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] nei maggiori teatri italiani. La sua ultima trionfale apparizione ebbe luogo al teatro Eretenio di Vicenza, ove nel 1869 apparve nel DonCarlos di Verdi accanto a T. Stolz, sotto la direzione di A. Mariani. Nel 1873 decise di abbandonare le scene ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] superando, a giudizio dei critici, le stesse interpretazioni di Vittorio Maurel), dall'Ernani e dal DonCarlos di G. Verdi e, passando ad opere più leggere, dal Don Pasqualeedal Barbiere di Siviglia di G. Rossini e fra le più moderne dalla Tosca di G ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] era stato a Parigi per la morte di G. Meyerbeer.
Fu ancora a Parigi per la Petite Messe solemnelle di Rossini e per il DonCarlos di Verdi. Si recò ad Avignone per il centenario del Petrarca e fu inviato a Madrid per il matrimonio di Alfonso XII con ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] 'occasione diresse l'opera Carmen, nella quale la parte di don José era interpretata dal fratello, il tenore Italo, e da includeva Nabucco, Un ballo in maschera, Aida, Falstaff, DonCarlos e anche il Requiem. Nello stesso anno acquistò dal comune ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] di particolare spicco in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; Favorita di G. Donizetti; Nabucco, DonCarlos, Forza del destino, Aida, Messa da requiem di G. Verdi; Gioconda di A. Ponchielli; Faust di C. Gounod; Lohengrin ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...