Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] più volte lamentato il cappellano don Canal, reclamando ripetutamente presso : 1) Ospedale SS. Giovanni e Paolo; 2) Casa d’industria a S. Lorenzo; l’altra […]. Certo è che l’Austria apportò all’organizzazione sanitaria sopravvissuta alla repubblica ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] papale col potere liberticida dell’Austria significò la verifica dell’impossibilità sul Cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Bologna del 7 sett. 1597).
21 Dalle pagine del Don Chisciotte prende avvio uno studio sull’immagine del clero ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] da dire che la politica scolastica dell’Austria sarà in sintonia con essa. E proprio citata relazione il sindaco Allegri, don Felice Groggia, che in Giovanni Holzhauser; allo scientifico insegnò Francesco Semi.
Come per la maggior parte dei Comuni d ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] come il Cristo di Giovanni Bovio, di identica ispirazione Austria Il più noto di essi fu il «Don Basilio», che si stampò a Roma dal .
64 Su di esso non offre molte notizie la voce di D. Veneruso, Anticlericalismo, in Dizionario del fascismo, I, a cura ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] analogo si potrebbe fare per l'Austria di Dollfuss. D'altra parte troviamo i concordati firmato, se fosse stato papa, lo stesso don Sturzo" (in esilio dalla fine del 1924, le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] iniziativa di alcuni esemplari capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra», la nuova piccole culture cattoliche», curata a Bologna da Giovanni Acquaderni (1861-1866) cfr. S. Pivato, Don Bosco e la «cultura popolare», cit ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , anche il decimoquarto figlio, Giovanni, primo ufficiale, nato a di rifornire il mercato dell'Austria-Ungheria, e di esportarne i principalmente don la lorde. La Società di navigazione, rimorchi e salvataggi D. Tripcovich e C. chiudeva con un utile ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in previsione della guerra all’Austria), tanto che fu sciolta d’autorità all’inizio del tempore (è il caso dei salesiani di don Bosco, le cui costituzioni furono approvate nel a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] cara del pari e all’uomo d’ingegno, che trova in essa 21-36.
17. Giovanni Veludo, Accademie, biblioteche, -430 (pp. 425-460); M. Gottardi, L’Austria a Venezia, pp. 266-269; Mario Isnenghi, La oratori di don Bosco e i patronati veneziani, in Don Bosco ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] con le chiese di Francia, Austria, Germania, Svizzera) e una e il rapporto con don Lorenzo Milani, cfr. M. Toschi, Don Lorenzo Milani e la sua papa da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 303-305; Id., Vescovi d’Italia, cit., pp. ...
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