Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] uomo di mondo; questa commedia ebbe innumerevoli traduzioni e rifacimenti in tutte le lingue, sino a Goldoni (DonGiovanni o la punizione del dissoluto, 1730). Contemporaneamente, il soggetto ispirò numerosissimi musicisti, tra cui H. Purcell (1676 ...
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donGiovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di donGiovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] ricche che povere. Sono esagerazioni, che servivano a Mozart per mettere un po' di ironia scherzosa nel suo donGiovanni.
Difatti la figura di donGiovanni rappresenta colui che pensa solo ai piaceri, che segue solo i suoi istinti e non si cura degli ...
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MINZONI, DonGiovanni
Augusto Torre
Nato a Ravenna il 1° luglio 1885 si avviò al sacerdozio e il 19 settembre 1909 celebrò la sua prima messa; quindi si dedicò alla sua missione con ardore e fede. Cappellano [...] (febbraio 1910), poi (3 novembre 1915) arciprete di Argenta comprese l'importanza della religione nella vita politica e sociale e si dedicò con energia all'organizzazione delle poche forze cattoliche, ...
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Giovanni d'Austria, donGiovanni d’Austria, don
Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545-Bouges, Namur, 1578). Figlio naturale di Carlo V, rivelò presto eccezionali attitudini militari. Capitano generale [...] della flotta del Mediterraneo, combatté nel 1568 con successo contro i barbareschi; l’anno dopo fu nominato generalissimo nella lotta contro i moriscos dell’Andalusia e riuscì a disperderli. Comandante ...
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Patriota (Modigliana 1807 - ivi 1885), sacerdote. Di idee liberali, facilitò (1843) la fuga dei fratelli Muratori, organizzatori del moto di Savigno, e nella notte del 20-21 ag. 1849 diede ospitalità a Garibaldi, in ritirata da Roma, e cooperò a metterlo in salvo. Deputato all'assemblea toscana che dichiarò decaduta la dinastia lorenese, fu (1859) cappellano di Garibaldi, poi nell'esercito regio (fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mozart, e in parte con Molière, il personaggio di DonGiovanni trova la sua rappresentazione [...] di Da Ponte: “Non si pasce di cibo mortale/Chi si pasce di cibo celeste”.
Al di là dei debiti del DonGiovanni di Mozart nei confronti di altri DonGiovanni o Convitati, rimane il fatto che l’opera di Da Ponte e Mozart si afferma come la più grande e ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (DonGiovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] un interesse dolente e pungente per la società e il costume contemporanei; un atteggiamento fra moralistico e umoristico; un gusto deformatore, per desiderio di evasioni e di felicità impossibili, della ...
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Quarto duca d'Arcos (n. 1602 - m. 1672), vicerè del regno di Valenza, fu inviato a reggere il vicereame di Napoli nel 1646; in difficile situazione, si trovò a dover fronteggiare la famosa rivolta di Masaniello, [...] che egli non seppe disciplinare; si decise perciò il 26 genn. 1648 a lasciare il governo del regno a donGiovanni d'Austria e a partire da Napoli. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e soprattutto la vasta opera di Tirso de Molina, celebre come autore del Burlador de Sevilla (1627), con cui ha inizio il mito di donGiovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse da L. de Vega, ma ben presto se ne discosta. C’è in lui una ...
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Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] fece il droghiere, il libraio, il professore, il dantologo. È noto per le sue interessanti, ma poco veridiche, Memorie (1829-30) e per tre dei suoi 36 libretti (Nozze di Figaro, 1786; DonGiovanni, 1787; Così fan tutte, 1790), musicati da Mozart. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...