DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "riconoscere le confinanze de' stati vicini ancora", non senza risentito malumore del marchese GiovanniMedici di Marignano che comando" delle "armi" in Catalogna in sostituzione di donGiovanni di Garray anziano e malandato di salute. Nominato, in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] il vanto della famiglia. L'avrebbe donato, in occasione della fantomatica apparitio del 1049 delle affabulazioni o, secondo altre, Giovanni Dolfin). Commosso dalla sua devozione l di matrimonio tra Alessandro de' Medici e Margherita, figlia naturale ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Gian Lodovico Pio nel 1469, Lorenzo de’ Medici provvide ad adeguati matrimoni sia per Marino, si risposò due anni dopo con don Martino de Leyva e si trasferì a Milano, dove ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] nei confronti della Repubblica ribelle: d'accordo col Mendoza e con Cosimo de' Medici, il D. portò il suo contingente di 4.000 fanti, tutti mo A. Della Cornia dati da lui al Ser.mo DonGiovanni d'Austria circa il combattere con l'armata turchesca..., ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] d'Aragona, che, commessa al fratello don Pietro la difesa dei suoi diritti nel contro l'isola di Gerba.
La morte di Giovanna II (2 febbr. 1435) dette inizio alla sottrarla alla signoria di Lorenzo de' Medici, Ferdinando affidò al suo primogenito ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] Antonio Priuli e Giovanni Dolfin, inviati a Parigi in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il fascino che fino allo scontro fisico con l'ambasciatore di Spagna don Pedro de Toledo che aveva osato contestargli un diritto di ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] come membro di un'ambasceria di cui facevano parte anche Giovanni Corsi e Raffaello de' Medici, inviata in Spagna al fine di porgere a Carlo V si imbarcarono per Barcellona in compagnia di donGiovanni Manuel, cancelliere dell'imperatore. Benché si ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Madrid il 7 maggio 1663, al seguito dell'esercito di donGiovanni d'Austria, il suo più fidato amico spagnolo.
L 1680-1682, a cura di M. L. Galesloot, in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4, ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] queste forze, passato a salutare a Pisa Cosimo de' Medici e lo zio, in visita presso il duca Infatti là il C. incontrò Giovanni Battista Venturini, detto il ne erano stati infbrmati non solo l'imperatore e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d' ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] aggiunti Giuseppe Bandini e donGiovanni Carletti.
Fu tale ("je ne comprend pas raison de ton voyage à Paris", scrisse Massari (b. 810/43, 1-22), a L. C. Farini (b. CLV/78), a G. Medici (vol. 13, n. 8), a P. S. Mancini (b. 608/1, 3), a vari prefetti ...
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