CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] offeso "un certo ... Boccardino ruffiano del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale si sarebbe Sevilla, attribuito a Tirso de Molina. Il C. conferisce al personaggio di donGiovanni una fisionomia diversa da quella ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] spedizione garìbaldina in Sicilia, quella dei Medici, e che ne fu distolto dal Catullo, in una certa vena del de Musset, e quindi nei poeti intrapreso la traduzione - in bellissime ottave - del DonGiovanni di Byron, ne pubblicò un saggio, a Verona ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] pagine più schiette di E. De Marchi. In questa prospettiva di n. 24 del 1924); Il crepuscolo di donGiovanni (in Comoedia, marzo 1927).
Fonti e Bibl II, ibid. 1954, pp. 55 s., 265 s.; L. Medici, Incontri di anime all'alba del XX secolo, Milano 1957, ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di Luigi Pulci (Morgante), Lorenzo de' Medici (Il canottiere), Poliziano (La apparsa in Italia si segnalano Zona Cesarini di Giovanni Raboni (da Nel grave sogno, 1982), e e di End Zone (1986) di DonDe Lillo; seguono i contributi di Darwin Pastorin ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico Si legga il brano in cui Don Benedetto lamenta la maggior fatica a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando deMedici, e non andava (come faceva il Malpighi) a veder ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Fuori di Venezia, nella Firenze di Cosimo de' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai termini, ma quasi di romanzo alla Don Chisciotte («si parva licet...»):«fuor del mangiare ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 1480, in un inventario di suoi libri di campagna, Lorenzo de' Medici teneva con sé a Poggio a Caiano, accanto alla triade di un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Bartolommea, che poi andò sposa a Giovannide' Ricci). Ma proprio qui, in la protezione del cardinal Giulio de' Medici, gli facevano ottenere l'incarico mise in bocca come tutti ricordano al suo Don Ferrante quella sentenza sul Machiavelli: «mariolo, ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 1577 di avere servito "pochi anni sono" come ingegnere donGiovanni d'Austria, che in effetti vi risiedette a lungo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell'Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di Casanova (espresso ad Averardo de' Medici, in una lettera della fine del dei poetastri ridicolizzati nella persona di don Totoro, che pretendo di conquistare . A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due ...
Leggi Tutto