Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] editoriale legata alla congregazione dei salesiani: prima con la collana mensile «Letture cattoliche», promossa nel 1853 da donGiovanni Bosco, quindi con la Tipografia dell’Oratorio di San Francesco di Sales (1862), indirizzatasi nel corso degli ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e divennero amici, tanto che pare che il veneziano abbia in qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del DonGiovanni per Mozart. Purtroppo nell'aprile 1785 moriva il Foscarini ed egli si ritrovò nuovamente senza impiego e senza denari ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della Regalità di Cristo, Assisi 1988.
9 M. Toschi, Per la chiesa e per gli uomini. DonGiovanni Rossi 1887-1975, Genova 1990; G. Zizola, DonGiovanni Rossi. L’utopia cristiana nell’Italia del ‘900, Assisi 1997; A. Majo, A.C. Ferrari: uomo ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , «parola o locuzione che determina l’appartenenza del parlante a un certo gruppo linguistico o sociolinguistico» (1843 in DonGiovanni, poema di Lord Byron); shoah < ebr. šô’âh, propr. «annullamento; lo sterminio del popolo ebraico a opera ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la Legazione di Ravenna. a lasciare il paese. ottenuto il passaporto e accompagnato - con F. Lovatelli e T. Rasponi - da donGiovanni Verità al confine toscano, il 14 agosto era a Livorno, da dove si imbarcò per Marsiglia; il 19 settembre era a ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] di sottotesto anche per indicare ciò che il personaggio sottintende o non dice, come, per es., lo stupro a cui pensa donGiovanni mentre parla d'amor fino alla sua vittima. In questo caso è una nozione che riguarda la critica del testo, più che ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (cfr. Gambetti, 1999, p. 75).
Nel 1942 ebbe i primi applausi a scena aperta per un’acrobatica caduta nel saggio DonGiovanni Tenorio di José Zorrilla diretto da Eugenio Salussolia, e l’11 febbraio del ‘43 si fece notare per la completezza delle sue ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , 1768), in Current Musicology, XXXIX (1985), pp. 7-20; S. Henze-Döhring, Opera seria, opera buffa und Mozarts "DonGiovanni": zur Gattungskonvergenz in der italienischen Oper des 18. Jahrhunderts, in Analecta musicologica, XXIV (1986), pp. 26-43; M ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] è Suzanne Osten. Il suo Bröderna Mozart (1986, I fratelli Mozart) racconta la storia di una messinscena del DonGiovanni all'Opera di Stoccolma resa possibile soprattutto dalla passione e dalla competenza dello staff tecnico, composto in larga misura ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] & Davis, 1806-1808); Rondò per clavicembalo o fortepiano (Vienna, Artaria, 1802); Batti Batti per pianoforte, dall'opera DonGiovanni di Mozart, in Operatic Airs (Clementi, Collard, Davis & Collard, 1820); Canon ad diapason, in Apollo's Gift ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...