BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , come in un dilatato balletto, l'infaticabile Glisomiro passa da un'avventura amorosa all'altra. Ma è un pallido donGiovanni, senza la sanguigna furia amatoria del capostipite sivigliano, maestro alle sue amanti più di compitezza che di voluttà.
La ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] Negli Stati Uniti, dopo la proiezione di alcuni test, la Warner Bros. propose nel 1926 il film Don Juan (Don Juan ‒ DonGiovanni e Lucrezia Borgia) diretto da Alan Crosland, basato sul sistema Vitaphone, ripreso dalla Western Electric e consistente ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Stabile di Genova mise in scena Rosales, singolare pastiche tra storia (l’uccisione di Trotzkij) e il mito di donGiovanni, con protagonista Giorgio Albertazzi, sempre per la regia di Costa.
Una vecchiaia di vigore creativo, 1990-2005
Luzi conobbe ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (8 marzo) in cui si dice che gli Accesi, malgrado la quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di donGiovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale e protettore di Flaminio Scala, in cui si dice che la causa ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] -1950), cit.; Dialogo di un Arcidiavolo e d’un Arcangelo nel foyer d’un teatro a una “prima” del DonGiovanni, in W.A. Mozart, DonGiovanni, Catania 1994; I languori e le furie. Quaderni di scuola (1935-38), Valverde 1995; Lettera di Capodanno (con ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Burleske e pochi brani vocali, tra cui i Vier letzte Lieder. Infine, nel 1991 diresse Le nozze di Figaro e DonGiovanni, e ricreò l’allestimento del Boris Godunov realizzato da Tarkovskij a Londra otto anni prima, offrendo al pubblico viennese la ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] periodo dovettero la loro origine all'iniziativa di ordini religiosi o di eminenti personalità (come donGiovanni Bosco, don Orione, don Guanella, ecc.). Il quadro sociale in cui queste organizzazioni agivano era caratterizzato dalla residualità dell ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Rigoletto (gli è ancora accanto Nellie Melba), ma al Covent Garden il cantante compì anche una eccezionale puntata mozartiana con DonGiovanni. In novembre, il suo ritorno al Lirico di Milano per la prima di Adriana Lecouvreur di Cilea era quello del ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] come gli abitanti pensassero della sua maniera di governare...», Di Blasi, 1847, pp. 172).
Dopo aver accolto a Palermo donGiovanni d’Austria (a fine settembre del 1648), Trivulzio ebbe la nomina a viceré di Sardegna. In qualità di protettore dell ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] pp. 158 s.).
Il «meccanismo» dell’opera, che nel titolo allude alla psicoanalisi, rimanda ai miti di Sisifo e DonGiovanni: di quest’ultimo propone una sorta di rovesciamento ‘negativo’. Sono infatti al centro della vicenda non il seduttore, bensì ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...