d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] di S. Cecilia) e nel 1967 (Haydn, Mozart, Beethoven e la sinfonia); le edizioni Elia i corsi del 1971 (Attorno al ‘DonGiovanni’ di Mozart, ristampato nel 1977 e 1979) e del 1974 (L’opera teatrale di Gioacchino Rossini). Presso Bulzoni è uscito il ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] di recitazione alla Bottega teatrale di Firenze. Nel 1983, in Rosales di Costa (dal dramma di Mario Luzi, 1981), fu DonGiovanni incaricato di uccidere Lev Trockij: una riflessione sul senso della fine.
Il vecchio e la bellezza
Nel 1992 Albertazzi ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] coloritura più naturalistica (Baldinucci).
Grazie al Buontalenti il C. ebbe accesso alla corte medicea. Conobbe il granduca Francesco, donGiovanni e il maestro di corte Ostilio Ricci il quale, oltre che al C. stesso, insegnò prospettiva e matematica ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ed egli stesso riscosse un vivissimo successo per l'accorta regia di Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del DonGiovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e interpretato da A. Geri, la compagnia si sciolse il 15 marzo ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , a partire dalla condizione dei personaggi. Nel Saggio critico sul Petrarca ilDe Sanctis non dubitava di scrivere: "è rappresentato un donGiovanni da taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza ad una giovane: l'una degna dell'altro" (Opere ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] .
Tra il 1572 e il 1575 il C. fu consultato ancora frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da donGiovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse improvvisamente a Cartagena il 13 apr. 1575, mentre si ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] of the buffo finale in Italian opera, in Proceedings of the Royal MusicalAssociation, CIV (1977-78), pp. 67 ss.; Id., Goldoni, DonGiovanni and the dramma giocoso, in Musical Times, CXX (1979), pp. 993 ss.; R. Strohm, Die italienische Oper im 18 ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] e Zaida di M. Sampieri (26 settembre). Al teatro del Fondo invece, Clodoveo di G. B. de Luca (estate 1811); DonGiovanni e Le nozze di Figaro di Mozart (rispettivamente, autunno 1812 e marzo 1814); Cimene di T. Consalvo (estate 1814); Il ritorno ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dai fascisti locali l'aggressione che portò all'uccisione di donGiovanni Minzoni ad Argenta (23 ag. 1923). Della aggressione (cfr. Querele e sentenze intorno al processo per gli uccisori di Don Minzoni, 1925-1953, Ferrara s. d.). Il B. tuttavia nel ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] impediscono sia palesata.Altre distorsioni psicopatologiche, attinenti all'amore, sono il cosiddetto dongiovannismo e la ninfomania. Il DonGiovanni, al di là della sua esibita 'ipersessualità', in quell'essere spinto alla conquista che non trova mai ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...