Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] mondo, dai disegni di Jean Effel), o di un grande spe-rimentatore tecnico e formale come Jan Švankmajer (Don Šajn, 1970, DonGiovanni; Alice, 1988, da L. Carroll). In Iugoslavia si affermò la cosiddetta scuola di Zagabria con Dušan Vukotić (Surogat ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di gelosia e malavita ambientata nell'omonimo carcere napoletano, svolta con magistrale capacità descrittiva e teatrale insieme.
DonGiovanni Accietto, marito tradito, uccide la moglie e finisce in galera, dove, non pago del primo omicidio, sa ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] riservata a questo da parte del re come un risarcimento per l’umiliazione subita a Bruxelles.
Morto il 1° ott. 1578 donGiovanni d’Austria, i pieni poteri passarono, in via provvisoria, ad Alessandro Farnese, il figlio di M.; il 27 ott. 1579, tramite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] sbagli, e debbo confessarti che c’è qualche altra persona che ha scacciato Elvira dai miei pensieri.
SGANARELLO: Eh! buon Dio! il mio donGiovanni l’ho sulla punta delle dita e so che il vostro cuore è il più gran vagabondo che ci sia; si diverte a ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] tutto fu perfetto per il C. in quegli anni. Il problema per lui più serio si presentò nel luglio del 1605, quando donGiovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della regina) venne a far parte della corte francese, con un lignaggio e ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] composti da /s-/ + C: per es., per ischerzo, in ispalla, per iscritto, in Ispagna (Lorenzo Da Ponte nel DonGiovanni mozartiano); nell’italiano contemporaneo è quasi del tutto scomparsa, ormai relegata a poche forme dialettali o connotate comunque ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] debuttò con esito trionfale al Covent Garden di Londra nella Sonnambula, mentre il 6 luglio destò fanatismo come Zerlina nel DonGiovanni. Vi tornò regolarmente fino al 1895, in una serie di stagioni durante le quali nel 1862 aggiunse al suo bagaglio ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] risale al 1972). Pubblicato postumo (a cura di L. Scarlini, ibid. 2002) è Il Personaggio, personalissima rivisitazione del DonGiovanni scritto da L. Da Ponte per Mozart, risalente con ogni probabilità agli anni 1976-77.
Il M. scrisse anche vari ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] il suo dissenso con Benigni. Del resto, egli non esitò a riprovare gli attacchi diretti nel 1912 dal polemista genovese donGiovanni Boccardo contro l’arcivescovo di Milano, cardinale A. Ferrari, definendoli «di portata tutt’altro che serena e con ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] . Nel 1910 tornò per la seconda volta al Covent Garden di Londra per Faust, Rigoletto, Il barbiere di Siviglia e il DonGiovanni di Mozart (nel ruolo del protagonista) diretto da T. Beecham; nel 1911 fu al teatro Massimo di Palermo, e al Costanzi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...