BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] spagnola al gesuita tedesco Nidhard. Contro la preminenza di uno straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare donGiovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di istruzioni romane, il B ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] a Napoli l'"avviso... che" il C., il 16 agosto, "era morto... nel campo di Portogallo, in casa di donGiovanni d'Austria" - agli ordini del quale aveva combattuto in Estremadura, partecipando alla presa di Aronghes e agli scontri presso Grumefia, in ...
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NEGRI, Cesare, detto il Trombone
Katherine Tucker McGinnis
NEGRI, Cesare, detto il Trombone. – Figlio di Girolamo, nacque verosimilmente a Milano, o nei pressi, intorno al 1536.
La data di nascita si [...] viceré di Sicilia e governatore di Milano, e a Napoli per Antonio d’Aragona, duca di Montalto.
Nel maggio 1574, tornato donGiovanni d’Austria dalla presa di Tunisi, Negri, allora sotto il patronato di Antonio de Guzmán marchese d’Ayamonte, si recò a ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Poi toccò a Gaspero Angiolini, appoggiato dal D. e da lui messo in contatto con Gluck, dame realizzazione completa nel DonGiovanni, andato in scena il 17 ott. 1761. Il sodalizio Gluck - D., fondamentale per la maturazione artistica dei musicista, si ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] in quel periodo. Per citare solo i più noti scrisse per F. Marchetti (Ruy Blas, cit.; Gustavo Wasa, Milano 1874; DonGiovanni d'Austria, ibid. 1880), A. C. Gomes (IlGuarany, cit.; Maria Tudor, Milano 1879, revisione di un libretto di M. Praga ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] Torresini prima del 1726, venne abbandonato, e i Giovanelli, su consiglio del pievano di S. Simeon Piccolo, donGiovanni Battista Molin, chiesero nuovi disegni a Scalfarotto, cui probabilmente fu affidato il lavoro (Montecuccoli degli Erri, 1993 ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] -1437, 1442-1448; E.J. Dent, Il teatro di Mozart, Milano 1979, pp. 142, 187, 210-219, 221, 293; D. Heartz, Goldoni, DonGiovanni and the dramma giocoso, in The Musical Times, CXX (1979), pp. 995, 997; S. Sadie, Some operas of 1787, ibid., CXXII (1981 ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] Maitre e di A. Arnauld), perché non provvisto del proprio placet. Il 27 novembre il D. si recò a protestare con donGiovanni d'Austria ma il 30 il Consiglio privato prescrisse a tutti i Consigli provinciali di seguire l'esempio di quello del Brabante ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] a frequentare l’ambiente della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), guidata da Igino Righetti con assistente generale donGiovanni Battista Montini (futuro Paolo VI). Prese parte attiva al Circolo romano, dove organizzò i gruppi di ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] di W.A. Bauer - O.E. Deutsch, Kassel-Basel-London 1962-75, III, pp. 372-374; Id., Il dissoluto punito, ossia Il donGiovanni, in Id., Neue Ausgabe sämtlicher Werke, s. 2, Bühnenwerke, Werkgruppe 5, XVII, Kassel-Basel-Paris 1968, pp. X-XII, 497-508; O ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...