DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (in quarto). Infine, nell'ultima operetta che fa la cronaca della visita ufficiale a Margherita del giovane fratello, donGiovanni (Breve trattato del capitan Francesco De Marchi gentilhuomo dell'Altezza di Madama nella venuta che fece la prima volta ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] preparazione dell'impresa di Lepanto, alla quale doveva partecipare con un alto comando: Filippo II lo raccomandò a donGiovanni d'Austria (4 febbr. 1571), accennando alla possibilità di nominarlo luogotenente del comandante supremo "en lo de tierra ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e della letteratura armene che aveva iniziato a Tonno verso il 1804-1805 su incoraggiamento del Caluso.
Conosciuto donGiovanni Zohrab, monaco della Congregazione mechitarista armena dell'isola di San Lazzaro a Venezia e apprezzato cultore di studi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , come in un dilatato balletto, l'infaticabile Glisomiro passa da un'avventura amorosa all'altra. Ma è un pallido donGiovanni, senza la sanguigna furia amatoria del capostipite sivigliano, maestro alle sue amanti più di compitezza che di voluttà.
La ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , del Centro di cardiochirurgia De Gasperis dell'ospedale Maggiore di Milano e della Pro Civitate christiana (amico di donGiovanni Rossi, egli era stato all'inizio degli anni Cinquanta tra i realizzatori della Cittadella di Assisi).
Nella conduzione ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Santarcangelo» col titolo Riaprire il pianoforte di Cage (1995).
Dopo aver realizzato con il maestro Roberto Soldatini Prova di DonGiovanni di Mozart, di cui firmò regia, ideazione, luci e spazio scenico, avviò una ricerca laboratoriale su Lear che ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Stabile di Genova mise in scena Rosales, singolare pastiche tra storia (l’uccisione di Trotzkij) e il mito di donGiovanni, con protagonista Giorgio Albertazzi, sempre per la regia di Costa.
Una vecchiaia di vigore creativo, 1990-2005
Luzi conobbe ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (8 marzo) in cui si dice che gli Accesi, malgrado la quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di donGiovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale e protettore di Flaminio Scala, in cui si dice che la causa ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , pp. 9-35 (già in La ragioni narrative, 1960); G. Todini, V.B., in Belfagor, XXIII (1968), pp. 697-715.; L. Sciascia, DonGiovanni a Catania, in La corda pazza, Torino 1970, pp., 159-66; V. Gazzola Stacchini, La narrativa di V. B., Firenze 1970 (con ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] con il premio speciale della giuria al XXIX Festival di Venezia; Capricci (1969), presentato al XXII Festival di Cannes; DonGiovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973).
Il ritorno in teatro fu segnato dal nuovo allestimento di Nostra ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...