SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] ’opera di Donizetti, Il diluvio universale, nella particina di Cam. Nel marzo 1834 cantò Zampa di Ferdinand Hérold, poi DonGiovanni (Don Ottavio), L’elisir d’amore (Nemorino), nel maggio 1835 Torquato Tasso, nel gennaio 1839 (con la moglie, Adelina ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] girò due film, Let's Live Tonight e Paris in Spring, destinati ad imporre l'immagine del C. come maturo e raffinato donGiovanni. Nel 1936, a Londra realizzò The Street Singer e The Three Maxime per la direzione di Herbert Wilcox; nel 1938, dopo un ...
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ZOPPIO, Girolamo
Luca Piantoni
ZOPPIO (Zoppi), Girolamo. – Nacque nobile a Bologna, forse nel 1533.
La data di nascita, talora fissata al 1516, sembra doversi posticipare al 1533 sulla base dei Ragionamenti [...] , 1558); pubblicò un volume di Rime e prose (Bologna, A. Benacci, 1567), un poemetto in ottave dedicato a DonGiovanni d’Austria trionfante a Lepanto (Bologna, A. Benacci, 1572) e una favola mitologico-pastorale, Il Mida, rappresentata nel Carnevale ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] ;Donizetti, Maria di Rudenz e Gemma di Vergy;Trieste, teatro Comunale, carnevale/quaresima 1843, W. A. Mozart, DonGiovanni;Verdi, Nabucco;Donizetti, La regina di Golconda;G. Pacini, Saffo;Nicolai, Iltemplario;Milano, teatro alla Scala, Pacini ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] : a lui fu dovuto l’avvio di consultazioni con il cardinale Giacomo Antonelli, realizzate per il tramite di donGiovanni Bosco, volte a individuare soluzioni alternative per la richiesta del regio exequatur.
Terminata l’esperienza di governo Vigliani ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] di imbarcarsi per la spedizione di Tunisi al seguito di donGiovanni d'Austria. Nel 1575, rimasto a solo dodici anni orfano di un ospedale costruito su un terreno che egli stesso aveva donato nel 1581. Ma neanche il contado fu trascurato e con un ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] a Napoli solo nel novembre. Le molte lettere inviategli in quell'anno dal duca d'Arcos, dal conte d'Oñate, da donGiovanni d'Austria e dallo stesso Filippo IV sembrano, tuttavia, testimoniare che questa sua assenza non fosse dovuta a ragioni di ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] con i suoi articoli, anche perché condusse personalmente indagini piuttosto ‘scomode’, come quella per l’omicidio di donGiovanni Minzoni. Il culmine dell’ostilità fu raggiunto, come per gli altri giornali di opposizione, in occasione del delitto ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] in contatto con tutti i principali esponenti della corte spagnola assicurandosene la piena fiducia, come testimonia una lettera di donGiovanni d'Austria al pontefice (Serrano, I, pp. 379 s.). Sollecitato dallo stesso Filippo II e dai ministri della ...
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MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] scrisse per la stagione dell’autunno 1736 L’amante cabala e Monsieur Petiton, presumibilmente rappresentati come intermezzi nel Rinaldo e DonGiovanni, e La bottega da cafè, ma non è sicuro se siano stati messi in musica dal M., da Vivaldi (Strohm ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...