STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] 1786), opera che andò sulla bocca di tutti, tanto che Mozart l’anno successivo ne citò scherzosamente un tema nel finale del DonGiovanni (citò pure un tema di Fra i due litiganti il terzo gode, che aveva avuto enorme successo anche a Vienna).
Il 23 ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] ripresa dalla maggior parte degli autori - della nomina del L. nel Consiglio collaterale e della sua presenza al fianco di donGiovanni d'Austria nella battaglia di Lepanto e nelle vicende della Lega santa (1571-73). Il marchese di Trevico, attestato ...
Leggi Tutto
DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] liguresino a tutto il secolo XVI, in Atti della Soc. liguredi storia patria, IX (1869-1878), 1, p. 145; A. Ferretto, DonGiovanni d'Austria a Portofino, alla badia della Cervara e a Genova nel 1574, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903 ...
Leggi Tutto
CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] loro regole. Aggiuntavi un'altra breve dimostratione de' dodici tuoni regolari, finti e trasportati. Et di nuovo da DonGiovanni Battista Olifanti aggiuntovi untrattato di Proportione necessario a detto libro, ristampato "In Napoli per G. G. Carlino ...
Leggi Tutto
ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] quello stesso anno e l’inverno 1954 al Metropolitan di New York per Boris Godunov, Faust e DonGiovanni. Cantò a Chicago nel 1954, 1955 e 1956 DonGiovanni, Norma, Il barbiere di Siviglia, I puritani, La bohème, Faust, L’amore dei tre re, La forza ...
Leggi Tutto
MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] parte del suo repertorio più tipico, ma anche in opere come Oberon di C.M. von Weber, Fidelio di L. van Beethoven, DonGiovanni e Il flauto magico di W.A. Mozart, Marta di F. von Flotow.
Nel 1860 il M. aveva intanto acquistato un’importante proprietà ...
Leggi Tutto
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] cenno delle modifiche apportate da Wolfgang Amadeus Mozart al dramma di Pietro Metastasio), e Luigi Bassi, il primo interprete del DonGiovanni (Praga, 1787), col quale s’esibì nel 1801-02 nell’Intrigo amoroso e nell’Achille di Ferdinando Paer. Nel ...
Leggi Tutto
SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] , 240 s., figg. 404-449; R. Guiducci, Baccarat. Nuove forme di art design di R. S., s.l. 1972a; Id., DonGiovanni, Faust, Don Chisciotte, Ulisse, con disegni di R. Sambonet, presentazione di G. Mascioni, Modena 1972b; R. S. Il disegno come doppio. 61 ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] Il supremo convegno (Marini, p. 141), raffigurante "un macabro corteggio di nude amanti attorno al cataletto di un morto DonGiovanni fra i ceri" (Bernardi, 1946), vinse il primo premio del pubblico, ma sollevò anche critiche accese nei confronti di ...
Leggi Tutto
BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] quale responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze di donGiovanni d'Austria.
Nel 1652 il B. ritornò a combattere . Nel 1661, su richiesta del primo ministro di Filippo IV, don Luis de Haro, il B. fu chiamato alla corte di Madrid ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...