BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ed egli stesso riscosse un vivissimo successo per l'accorta regia di Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del DonGiovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e interpretato da A. Geri, la compagnia si sciolse il 15 marzo ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 24)"chegenerò la rivoluzione di Francia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con DonGiovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l'immagine di un clero corrotto o indegno o meschino di molta ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] teatro Quirino con Sarah Ferrati per il cechoviano Giardino dei ciliegi, nel 1947 al Piccolo Teatro di Milano per DonGiovanni di Molière con Gianni Santuccio, Camillo Pilotto e Lilla Brignone. Proprio in risposta a Strehler-Grassi, di cui tuttavia ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , a partire dalla condizione dei personaggi. Nel Saggio critico sul Petrarca ilDe Sanctis non dubitava di scrivere: "è rappresentato un donGiovanni da taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza ad una giovane: l'una degna dell'altro" (Opere ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] .
Tra il 1572 e il 1575 il C. fu consultato ancora frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da donGiovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse improvvisamente a Cartagena il 13 apr. 1575, mentre si ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] pagine romane del Corriere della sera, continuando poi su l’Unità. Tradusse nel 1978, ancora di Molière, Le intellettuali; e collaborò al DonGiovanni per la regia di Carlo Cecchi.
L’addio a Roma e il ritorno a Vado di Camaiore
Il 1978 fu anno di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] of the buffo finale in Italian opera, in Proceedings of the Royal MusicalAssociation, CIV (1977-78), pp. 67 ss.; Id., Goldoni, DonGiovanni and the dramma giocoso, in Musical Times, CXX (1979), pp. 993 ss.; R. Strohm, Die italienische Oper im 18 ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] e Zaida di M. Sampieri (26 settembre). Al teatro del Fondo invece, Clodoveo di G. B. de Luca (estate 1811); DonGiovanni e Le nozze di Figaro di Mozart (rispettivamente, autunno 1812 e marzo 1814); Cimene di T. Consalvo (estate 1814); Il ritorno ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dai fascisti locali l'aggressione che portò all'uccisione di donGiovanni Minzoni ad Argenta (23 ag. 1923). Della aggressione (cfr. Querele e sentenze intorno al processo per gli uccisori di Don Minzoni, 1925-1953, Ferrara s. d.). Il B. tuttavia nel ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di gelosia e malavita ambientata nell'omonimo carcere napoletano, svolta con magistrale capacità descrittiva e teatrale insieme.
DonGiovanni Accietto, marito tradito, uccide la moglie e finisce in galera, dove, non pago del primo omicidio, sa ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...