DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] un premio di 70 scudi con un saggio sul tema S. Giovanni che rimprovera Erode dell'incesto con Erodiade, e l'anno successivo destra dell'abside.
Nel 1861 a Tivoli, su commissione di don Vincenzo Colonna, dipinse nella chiesa di S. Vincenzo (ora ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] , attivi in Varese (Adamollo-Grossi,passim), quali Giovanni Ghisolfi, Antonio Busca, Pietro Gilardi; ma numerosa con i fratelli Giovannini.
Il 1º giugno 1743 "il nobile don Francesco" contrae matrimonio con la nobildonna Antonia Rossi (Sant'Ambrogio ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] a Vico di Cortenedolo, con le Storie di Maria e di s. Giovanni Battista;nella lunetta sopra l'altare si legge la data, 1756, e la mentre dipingeva la chiesa, nella casa del cappellano don Savardi.
Nelle condizioni sopra indicate è difficile dare ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] ai cadutidella guerra 1915-18. A Bolzano (frazione di San Giovanni al Natisone in provincia di Udine) si trova una lapide busto a Don Bosco è presso il collegio Don Bosco di Pordenone, nel cui oratorio vi èanche un Gruppo statuario di don Bosco.
Dal ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre ; G. Sardella, L'inventario della collezione Zappalà Asmundo donata al Museocivico Castello Ursino di Catania, in Lèmbasi. Archivio ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] , pregevole opera degli argentieri Paolo Guarna e Giovanni Garipoli catanesi, cesellò vasellame vario, incensieri, gemme e smalti fatto dall'orafo e smaltatore palermitano don Camillo Barbavara. Tale pettorale, destinato alla stessa immagine ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...]
Pochissime sono le opere del B. oggi rintracciabili: un S. Giovanni Battista (1820) è ora al Metropolitan Museum di New York ( nel Palazzo e nella villa di S. E. il signor Principe don Alessandro Torlonia, ibid. 1842, p. 23; Esposizione romana delle ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] Nel 1586, per la serie di ritratti dei Medici, ora conservata nel museo mediceo, il B. raffigurò la granduchessa Giovanna d'Austria col figlio don Filippino; e l'anno dopo pose in S. Giovannino dei gesuiti (ora degli scolopi) una S. Elena adorante la ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Monticelli; il Tasso accolto in S. Onofrio (1835), per don Marino Torlonia; il Giuramento del doge Enrico Dandolo, per , principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] i migliori talenti xilografici dell'epoca - pubblicò un Ritratto di Giovanni Pascoli nel n. 87-90 (1924), dedicato per l' xilografie realizzate per il romanzo vernacolare di L. Pietracqua Don Pipeta l'Asilé (1926, esposte alla Rassegna di xilografia ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...