DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a aurefici e di argentieri.
Si conoscono alcuni pezzi marcati "Fran Donia" che egli eseguì da solo, quali un Calice in argento ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] sotto di una tela di Solimena (1699). Nello stesso anno lavorarono a varie statue per don Francesco Cameo nella chiesa dell'Annunziata.
Nel gennaio del 1700 Giovanni Maria Maneri pagò a Pietro 15 ducati, che vennero riscossi dal nipote Andrea, per un ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Carmelo una grande tela con la Madonna che consegna a Giovanni XXII la bolla salatina è firmata col monogramma del David con bibliografia); L. Gramatica, Le memorie su Leonardo da Vinci di don Ambrogio Mazenta, Milano 1919, p. 10; A. Venturi, Mem. ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Carlo Saraceni, insieme con Giambattista Parentucci da Camerino e Giovanni Cleo, ovvero Jean Le Clerc, un Antonio Girella J. de Ribera, noto attraverso numerose incisioni.
Nel 1652 don Ludovico Callegari faceva realizzare al G. la Madonna con Bambino ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] obbligato con dolce violenza" a stare nella villa di Petraia presso don Lorenzo dei Medici, per cui eseguì un Parto di Rachele (1632 p. 638). È stata notata l'affinità fisionomica del S. Giovanni con l'Arciere-Apollo per aver usato il F. un medesimo ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] abbia notizia è una tela rappresentante S. Leone Magno, donata alla chiesa dei Siciliani, S.Maria di Costantinopoli, eseguita New Haven-London 1982, p. 100; E. Schleier, Disegni di Giovanni Lanfranco, Firenze 1983, p. 211; G. Borrelli, Il santuario di ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nella teoria e nella prassi, al seguito di Giovanni Biagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione "case grandi" - di don Pietro Paceco (1756), del marchese Valdina nel piano della Marina (1760), di don Bernardo Conti (1762), del ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] perpetuo dell'abbazia, e infine che i suoi autori furono Donato Benti e il G., citato come "Benedictus Florentinus" del duomo di Firenze allogava al G. la statua di S. Giovanni Evangelista per una delle nicchie dei piloni della crociera in S. Maria ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in vita, da collocare nella cappella , p. 50; V. Nieto Alcaide, D. F.: sepulcro del Infante don Juan, Madrid 1975; Luca Fancelli architetto - Epistolario gonzaghesco, a cura di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] si annoverano la pala di Pontevico (1751), il S. Giovanni da Copertino in S. Francesco a Brescia (1757) e i ., pp. 208-211; M.S. Matti, Note a margine della «Breve cronistoria» di don Salvetti, parroco di Demo, in Brixia sacra, X (2005), 3/4, pp. 469 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...