GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] per il Don Chisciotte edito da Sonzogno a Milano. Partecipò quindi con Serenata diabolica, Don Chisciotte e con la Pietà per la parrocchiale di Morengo; nel 1945, il S. Giovanni Bosco per la parrocchiale di Azzone di Scalve; nel 1949, il Battesimo di ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] portare in villa"; un Plinio fatto da Mo. Nicola da Rovigo; un altro libro di canto figurato, scritto e notato da don Alessandro Signorello, con un principio miniato, l'arma ducale e delle lettere d'oro; un libro dell'Orlando del Boiardo scritto da ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] s. Ildefonso del Prado, firmata, ricorda i risultati più sottili di Giovanni de' Vecchi, un altro aretino le cui opere il C. Buen Retiro: La riconquista dell'isola di Puerto Rico per mano di don Juan de Haro, oggial Prado, che non riuscì a finire e ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] p. 14; A. Delaforce, Lisbon, "This new Rome". Don João V of Portugal and relations between Rome and Lisbon, ibid., A. Ayres de Carvalho, Lisbona romana all'epoca di João V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] piedi della croce, con il Cristo morto in grembo, tra s. Giovanni e la Maddalena e l'Eterno in gloria, e un S. Antonio relativi a questa dinastia di pittori dal resoconto di don Giuseppe Dallamano, rettore della chiesa modenese di S. Biagio ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Ugualmente graditi furono Il ritratto di don Alessandro Torlonia e quello dello scrittore alcuni ritratti italiani dell'Ottocento (catal.), Roma 1938, p. 11; A. Podestà, Collezione Giovanni Finazzi, Bergamo 1942, pp. 11 s., tavv. 178-180; E. Piceni - ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] una tavola che il defunto Michele aveva eseguito nel 1520per don Lodovico Emiliani. La tavola, datata, rappresenta la Madonna in alla Galleria Hercolani di Bologna, sarebbero un S. Giovanni evangelista, esistente nella collezione di lord Aldenham, e ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] nella bottega di Ridolfo, ma in seguito divenne allievo di Giovanni Antonio Sogliani (Vasari, 1568, V, 1906, p. da un busto di Cristo di Andrea del Sarto su committenza di don Silvano Razzi, monaco camaldolese, ma con fratelli e sorelle domenicani in ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da Procida. Al 1844 data un piccolo disegno a china con questi, il Ritratto di don Ignazio Baratta (1833), il Ritratto della famiglia del barone don Venerando Pennisi di Floristella ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] Vespignani, che lo coinvolse nei lavori in S. Giovanni in Laterano (1882-86: nuova abside e nave ponte Milvio, Roma 1916; L. Mazzucchi, La vita, lo spirito e le opere di don Luigi Guanella, Como 1920, pp. 105, 346-362, 436, 502-512; G. Venturini ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...