Giovanni d'Austria, donGiovanni d’Austria, don
Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545-Bouges, Namur, 1578). Figlio naturale di Carlo V, rivelò presto eccezionali attitudini militari. Capitano generale [...] della flotta del Mediterraneo, combatté nel 1568 con successo contro i barbareschi; l’anno dopo fu nominato generalissimo nella lotta contro i moriscos dell’Andalusia e riuscì a disperderli. Comandante ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (DonGiovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] un interesse dolente e pungente per la società e il costume contemporanei; un atteggiamento fra moralistico e umoristico; un gusto deformatore, per desiderio di evasioni e di felicità impossibili, della ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] 1966; Salomè da Wilde, 1967; La cena delle beffe da Benelli, 1974; S.A.D.E., 1974; Otello, 1978; Pinocchio, 1982; Lorenzaccio da De Musset, 1986; Adelchi da Manzoni, 1992. Tra i film: Nostra signora dei Turchi, 1968; DonGiovanni, 1970; Salomè, 1972. ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] . Potenziò la marina mercantile e quella da guerra. Costruì il molo di Livorno e prepose al governo della città lo zio donGiovanni. Protesse e stimò il Galilei, che richiamò allo Studio pisano dal quale si era dovuto allontanare per l'ostilità dei ...
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Quarto duca d'Arcos (n. 1602 - m. 1672), vicerè del regno di Valenza, fu inviato a reggere il vicereame di Napoli nel 1646; in difficile situazione, si trovò a dover fronteggiare la famosa rivolta di Masaniello, [...] che egli non seppe disciplinare; si decise perciò il 26 genn. 1648 a lasciare il governo del regno a donGiovanni d'Austria e a partire da Napoli. ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] catturò il tesoro della flotta ottomana nella battaglia di Lepanto (1571). Nel 1576 fu nominato aiutante generale di donGiovanni d'Austria investito del governo delle Fiandre, alla morte del quale (1578) divenne governatore generale ad interim, poi ...
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Cantante e compositore di musica leggera italiano (Poggio Bustone 1943 - Milano 1998). Ha coniugato in un'accezione originale la vena melodica tipica della canzone italiana con sonorità, arrangiamenti [...] tutti (1977); Una donna per amico (1978); Una giornata uggiosa (1980); con la moglie, E già (1982). In collaborazione con Panella: DonGiovanni (1986); L'apparenza (1988); La sposa occidentale (1990); Cosa succederà alla ragazza (1992); Hegel (1994). ...
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Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] fece il droghiere, il libraio, il professore, il dantologo. È noto per le sue interessanti, ma poco veridiche, Memorie (1829-30) e per tre dei suoi 36 libretti (Nozze di Figaro, 1786; DonGiovanni, 1787; Così fan tutte, 1790), musicati da Mozart. ...
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Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), [...] (1967); The go-between (1970); The assassination of Trotski (1972); The romantic Englishwoman (1975); Galileo (1975); Mr. Klein (1976); DonGiovanni (1979). L'ultimo film di L., Steaming (Al bagno turco, 1985), fu presentato dopo la sua morte. ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] della musica straussiana e della debussyana, e giungendo a superarle nelle nuove originali sintesi de L'ombra di DonGiovanni (1914; poi rielaborata, 1941) e soprattutto di Sakùntala (1922). Nelle opere successive l'A. sembrò invece ricercare altre ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...