Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] umana. La sua carriera sembrò decollare nel 1926, quando diresse il primo film sonorizzato nella storia del cinema, Don Juan (DonGiovanni e Lucrezia Borgia), una grande produzione con ambizioni culturali 'alte' (liberamente ispirata a G.G. Byron) e ...
Leggi Tutto
Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] regia di Vanzina. Dal 1983 ha abbandonato il cinema commerciale per dedicarsi al teatro e nel 1984 ha interpretato Sganarello nel DonGiovanni di Molière, per la regia di Mario Morini. È stato solo nel 1986 che, con Regalo di Natale, ha iniziato a ...
Leggi Tutto
Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] , Bondini, direttore del Teatro di Praga, gli diede incarico di scrivere una nuova opera per la stagione seguente: il DonGiovanni. Nel libretto di Lorenzo Da Ponte il buffo si innesta nel drammatico, il cavalleresco nel fantastico; ma il lavoro ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] un teatro d'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di DonGiovanni. Nel decennio successivo O. ha conosciuto una seconda giovinezza creativa girando molti film, ogni volta sorprendendo per originalità ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] saggi, aperti all'indagine comparativa (I moralisti classici, 1961, ed. ampl. 1988; La caduta della luna, 1973; Tra DonGiovanni e Don Rodrigo. Scenari secenteschi, 1989; Elogio della luce, 1990). Vivissimo amore per il teatro e la musica rivelano Il ...
Leggi Tutto
Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] attualizzazioni, come alcune ambientazioni di opere mozartiane, quali per es. Die Zauberflöte ambientato sulle autostrade di Los Angeles, DonGiovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per ...
Leggi Tutto
Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] l'influenza del padre incline al protestantesimo. Chiamato nei Paesi Bassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di donGiovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore generale. Fallita l'opera di mediazione che si era prefisso ...
Leggi Tutto
Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] , sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora protagonista nelle opere cinematografiche: DonGiovanni del regista J. Losey (1979); Boris Godounov di A. Zulawski (1989); Les couleurs du diable di A. Jessua ...
Leggi Tutto
Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero [...] a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il DonGiovanni di Mozart. ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), DonGiovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film. ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...