Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] , sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora protagonista nelle opere cinematografiche: DonGiovanni del regista J. Losey (1979); Boris Godounov di A. Zulawski (1989); Les couleurs du diable di A. Jessua ...
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Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero [...] a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il DonGiovanni di Mozart. ...
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Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), DonGiovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film. ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] per ispirazione del cardinal Ferrari nel 1920, a Milano, da donGiovanni Rossi (v.), e approvato nel 1950. Si propone di Congregazione religiosa clericale di voti semplici, fondata nel 1914 da don Giacomo Alberione (1884-1971) ad Alba; si dedica all ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] (2004; trad. it. 2005), le è valso, postumo, il premio Renaudot. In Italia sono stati editi anche La moglie di donGiovanni (trad. it. 2006), inizialmente pubblicato in Candide (1938), e Deux (1936; trad. it. 2010). Una sua biografia, Le mirador ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] ), Dédé Vanja «Zio Vanja» (1986), Nosis «Il naso» di N. V. Gogol´ (1990), Mocartas ir Saljeris. Don Chuanas. Maras «Mozart e Salieri. DonGiovanni. Peste» di A. S. Puškin (1994), Trys seserys «Tre sorelle» (1995). La scarnificazione del testo, la ...
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Fondatrice (Bergamo 1801 - Brescia 1852) delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù (1831). La religiosa improntò la propria vita e l'orientamento della congregazione verso l'assistenza ai poveri e bisognosi, [...] l'azione educativa in senso preventivo. Il suo pensiero, organizzato formalmente nel sistema del "metodo preventivo", anteriore a quello di donGiovanni Bosco, è descritto nel Libro dei doveri (3 voll. 1838-43): l'istruzione e la cultura non vengono ...
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Poeta e drammaturgo svedese (Stoccolma 1928 - ivi 2007). Fin dalle raccolte Ryttaren ("Il cavaliere", 1949) e Narren ("Il folle", 1952) diede prova di originale tempra poetica. Traduttore di E. Pound, [...] , seguì la più matura Röster ("Voci", 1964), in cui il disagio esistenziale è affidato a voci fittizie (Fröding, DonGiovanni, il ballerino Nižinskij). Un nuovo impegno, già accennato in Ändå ("Tuttavia", 1968), e presente soprattutto nelle canzoni ...
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Attore e regista italiano (n. San Paolo di Civitate 1947). Formatosi alla Civica scuola d'arte drammatica di Milano, dopo alcune esperienze come attore con L. Ronconi, D. Fo e C. Cecchi, con il quale interpretò [...] fra l'altro L'uomo la bestia e la virtù, Il borghese gentiluomo e DonGiovanni, ha costituito un durevole sodalizio con C. Morganti. Insieme hanno fondato la compagnia Katzenmacher, rivelandosi con l'omonimo spettacolo (1980), cruda e commovente ...
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Scrittore di lingua danese (Torshavn, Faerøer, 1900 - ivi 1991). Esordì a Copenaghen con poesie di tono elegiaco, spesso di ispirazione cosmica (Artiske Elegier "Elegie artiche", 1921; Høbjergning ved [...] suonatori dispersi", 1950); Moder Syvstjerne ("Madre stella polare", 1952); Det gode Haab ("La buona speranza", 1964); Don Juan fra Tranehuset ("DonGiovanni della fabbrica d'olio di balena", 1970); Har skall danses ("Qui si deve ballare", 1980). Ha ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...