Fante, Dan (propr. Daniel Smart). – Romanziere, poeta e drammaturgo statunitense (Los Angeles 1944 - ivi 2015). Figlio dello scrittore John Fante, è autore della trilogia composta dai romanzi Chump change (1998; [...] , raw meat, dual carburettor v-8 son-of-a-bitch from Los Angeles, 2002, trad. it. Gin & Genio: poesie scelte, 2013) e opere teatrali (The closer, portata in scena nel 1998-99 ma non pubblicata, e DonGiovanni: a play, 2006, trad. it. 2009). ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] , ma di portata storica sono tutte le sue prove nel repertorio russo, in quello italiano (DonGiovanni, Mosè, Mefistofele), in particolare verdiano (Nabucco, Ernani, Attila, Simon Boccanegra, I vespri siciliani, Aida, Messa di requiem) e in quello ...
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Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] , pressoché distrutti durante la seconda guerra mondiale, di aspra e forte modellazione ed esuberante ornamentazione; monumento a donGiovanni d'Austria, 1572-73). Tra gli altri membri della famiglia: Lazzaro, nipote di Andrea (forse gruppo della ...
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Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] emigrati cattolici e progettò una duplice invasione franco-spagnola dell'Irlanda. Dopo aver partecipato alla battaglia di Lepanto, accompagnò donGiovanni dnei Paesi Bassi, e seguì il re del Portogallo nella spedizione in Marocco, dove rimase ucciso. ...
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Poeta tedesco (Kiel 1844 - Alt-Rahlstedt, Amburgo, 1909). Ufficiale nell'esercito prussiano (1863), partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, restando in entrambe ferito. Lasciata la vita militare, [...] Sommerschlacht, 1886; Unter flatternden Fahnen, 1888; Krieg und Frieden, 1891; Kriegsnovellen, 1895, ecc.), molte delle quali ispirate alla guerra. Meno felice è l'ampio poema autobiografico Poggfred (1896), riecheggiante il DonGiovanni di Byron. ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (Roma 1931 - ivi 2015). È stato scoperto nel 1946 da V. De Sica (che lo ha voluto come protagonista in Sciuscià) e da allora ha lavorato per i grandi nomi del [...] Giovani mariti (1958) e Viva l’Italia (1961), ha continuato a recitare per il cinema d’autore, in ruoli spesso marginali ma sempre intensi. Tra gli ultimi film si ricordano Romanzo criminale (2005), Io, DonGiovanni (2009) e La bella società (2010). ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di DonGiovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato (1698), noto anche come Cantata dei pastori, ...
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Scrittrice belga di lingua francese (Gand 1901 - Bruxelles 1992). Lasciata la professione di avvocato, si dedicò alla letteratura come autrice di opere teatrali (Le burlador, 1945, sulla natura androgina [...] di DonGiovanni; Tous les chemins mènent au ciel, 1947, preceduta da una Note sur l'extase lucide; Le roi lépreux, 1950), romanzi (La confession anonyme, apparso anonimo nel 1960, che ispirò ad A. Delvaux il film Benvenuta; Le divertissement ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] la sua vena soprattutto nel teatro: il Girello, fantastica commedia musicale (1668), anticipa l'opera buffa, la leggenda di DonGiovanni gl'ispirò il melodramma L'hempio punito (1669). Fu famoso soprattutto per il teatro di burattini da lui fondato ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, [...] in Lombardia dell'Inquisizione di Spagna. Nel 1569-1570 ebbe parte notevole nella vittoriosa guerra contro i Moriscos di Granada, e dal 1572 al 1577 fu luogotenente generale di donGiovanni d'Austria nelle operazioni contro i barbareschi. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...