BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] liberato alcuni suoi sostenitori. Rifugiatosi nella propria casa non osò uscirne sino a che, riconquistata la città dall'esercito di donGiovanni d'Austria e del viceré conte d'Oñate nell'aprile del 1648, fu pubblicato dagli Spagnoli un indulto che ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] caratterizzazione di Totò come fra' Timoteo, il giallo-rosa Matchless (1967), la satira del gallismo italiano DonGiovanni in Sicilia (1967), l'accuratissima ricostruzione storica del primo conflitto mondiale Gospodica Doktor ‒ Špijunka bez imena ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] , p. 1090; A. Loewenberg, Annals of opera 1597-1940, I, Cambridge 1955, pp. 358, 418; S. Kunze, DonGiovanni vor Mozart. Die Tradition der Don-Giovanni-Opern im italien Buffatheater des 18. Jahrhunderts, München 1972, pp. 41, 52, 57 s., 60, 78, 87 ss ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] e di Bartolo nelle Nozze di Figaro, il 7 maggio 1788 quelle del commendatore e di Masetto nel DonGiovanni e il 26 genn. 1790 fu don Alfonso in Così fan tutte; partecipò anche alla prima esecuzione del Matrimonio segreto di Cimarosa avvenuta il 7 ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] Terranova, si mostrava propenso a riesaminare la condanna del B. ed inviava tutte le informazioni sulla vicenda a donGiovanni d'Austria, perché questi decidesse sul da farsi. Il principe giudicò che i servigi dell'avventuriero veneziano in Levante ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] royale de musique, ms. II.275), ove figura come autore di danze (14 gagliarde, una moresca, una danza di corte intitolata Viva DonGiovanni e l'aria Ruggieri) accanto a nomi di fama quali O. Vecchi, C. Malvezzi e A. Striggio.
Abile compositore, il G ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] prese una tigre che va a bere a un bigonciuolo [di vino], ma non si risolse mai del motto" (lettera di G. B. Strozzi a donGiovanni de' Medici, s.d. ma del 1619, in Bibl. naz. di Firenze, Magliab. cl. IX cod. 124, c. 39).
Certo è che all'interno dell ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] Chicago (La Gioconda di A. Ponchielli, 25 nov. 1913; Rigoletto, 30 nov. 1913; Il barbiere di Siviglia, 15 dic. 1913; DonGiovanni, 20 dic. 1913; La sonnambula, aprile 1914), al Tivoli Opera di San Francisco (Rigoletto), al teatro dell'Opera di Boston ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Regio di Torino nel 1930 della ripresa del rossiniano, Conte Ory e, infine, al Teatro alla Scala nel 1931, del DonGiovanni di Mozart.
Dal 1932l'attività del B. si svolse quasi completamente all'estero: cantò, infatti, dapprima in America, in una ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] 1789) tornò al Teatro Nuovo di Forlì per cantare ne Il capriccio drammatico del Valenti e ne Il convitato di pietra ossia il DonGiovanni di G. Gazzanica come protagonista. Prese ancora lezioni di musica da N. Sala e lezioni di canto da B. La Barbera ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...