ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Puglia, prolungando la resistenza a Brindisi e Gallipoli insieme con don Cesare d'Aragona.
Quando, nel 1496, gli Orsini azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di Sinigallia ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Vaticana»: Un villaggio internazionale, 1998, p. 16), dove poté avvicinarsi al cardinal Giovanni Mercati, e stringere feconde amicizie con Augusto Campana e don Giuseppe De Luca.
Tale promettente stagione di studi fu bruscamente interrotta dalla ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] argomento, note critiche, ad esempio: La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n. 6).
rarefatto di un cieco e una fragile fanciulla; e il perfetto Don Pietro Caruso, un atto con cui già nel 1895 egli aveva ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] le opere stampate in quel periodo: I miei viaggi nella Terra del Fuoco (Torino 1923) del fratello missionario ed esploratore don Alberto Maria, la serie delle monografle sulla regione somala e l'immensa Carta della Repubblica Argentina al 1.000.000 ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Cordero di Montezemolo e con il fratello maggiore Giovanni. Lo scopo principale che si proponevano gli difendeva il trono della figlia Maria da Gloria contro il fratello don Michele. Sbarcato ad Oporto, venne arruolato nel 20 reggimento leggero ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri (1924-25) è una poco attendibile ricostruzione a memoria .
A guerra terminata, il D., già legato a don L. Sturzo e all'Azione cattolica, abbracciò la carriera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] apprendere furono precocemente notati da un parente sacerdote, don Lorenzo Stegani, che le insegnò grammatica italiana, entrò in convento e morì ancora giovane, e quattro maschi, Giacomo, Giovanni, Paolo e Ciro. L’unico a seguire le orme dei genitori ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , quel cuore, come gli scrisse esplicitamente un carcerato dal carcere romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoi fratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 ottobre dal cardinale Ruini, furono per tutti la più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] affidato alle cure di uno zio materno, il monaco camaldolese don Jacopo, parroco dell’abbazia di S. Ippolito, a Faenza viaggiò per l’Italia centrale al seguito di monsignor Giovanni Ciampoli. In questo periodo approfondì la preparazione matematica e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] , dove avrebbe partecipato alla scuola di A. Vesalio, sarebbe tornato in Sicilia solo nel 1540, esercitando a Palermo. Qui conobbe don A. de Cardona che lo presentò a Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, Ferrante Gonzaga, la quale lo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...