CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa tomba di don Pedro de Toledo in S. Giacomo degli Spagnuoli, 1539 riferisce a Gian Domenico d'Auria, altro notevolissimo allievo di Giovanni da Nola, ma che appare piuttosto come l'opera in cui ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] ebbe nel B. uno dei più attivi sostenitori e concreti realizzatori. Lo stesso B. fece da tramite nei rapporti tra Giolitti e don Sturzo ed organizzò, il 17 ag. 1920, un incontro tra i due esponenti politici.
In un'intervista a La Stampa del 16 ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] e andò a lezione da un giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo naturalista nel film per ragazzi Gli orizzonti del sole di Giovanni Paolucci (1956).
Pea trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] 1628, insieme con il generale delle armi in Monferrato Giovanni Tommaso Canossa, riuscì a garantire al pretendente al trono Nel 1629 fu tra i protagonisti delle trattative di Susa tra don Gonzalo Consalvo de Córdova, i ministri francesi e gli inviati ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] , si ispirava direttamente al singolare personaggio di Giovanni Di Francesco. Nel 1910, frattanto, era Tagliaferri. L'ultima sua pubblicazione, una raccolta di novelle dal titolo Don Liberato si spassa (Napoli 1941), in cui si scorge un tono ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] alcune pubblicazioni, soprattutto del primo periodo, si era presentato sotto gli pseudonimi di: "Hierro", "Un signore che guarda", "Don Juan", "Dott. Nero", "Il Principe Nero".
Lo scoppio della guerra mondiale trovò nel C. un aperto sostenitore con ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] calabresi, affidò la prima educazione del B. come quella degli altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. Lopez. Il B. proseguì poi gli studi a Napoli, seguendo le lezioni di filosofia del kantiano O. Colecchi e di B ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] riordinare e a copiare, su invito di Carlo Giovanni Venini, collaboratore del Fumagalli nell'edizione italiana della città di Lodi, Lodi 1890, passim; A. Ratti, Del monaco cisterciese Don E. B. milanese e delle sue opere, in Arch. stor. lomb., s ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] cantare, assieme con Iacopo Peri ed altri, alcuni madrigali composti da Giovanni dei Bardi, conte di Vernio - che ella non aveva pari Mantova, sia forse per una certa gelosia dei Gonzaga verso don Alvarez de Toledo (duca d'Alba e viceré di Napoli ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] ). Di fatto, il 3 febbr. 1499 lo zio del pittore, don Stefano del fu Betin Baschi di Caravaggio, cappellano di S. Maria in pala di S. Fermo, va riferito anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria nazionale di Praga, con componenti miste ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...