BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] e finalmente da Azzone (Lect. in Cod., l. 10, de don. inter vir. et ux. [5, 16]) si sa che, Essa ebbe la funzione di modello per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e per quelle delle susseguenti Summae Codicis, la Trecensis, la Londiniensis ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] che su ogni altro, sul principio che "donare ecclesie est donare ad pias causas". L'A. riconosceva alla del diritto internazionale in due consulti inediti di R. da Forli e Giovanni di S. Giorgio, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXXVII ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] 1, Palermo 1869, pp. 33, 49, 56, 58, 79, 84, 85, 91, 100, 109, 119; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., serie 2, I, ibid. 1872, p. 383; Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré in Sicilia, a cura di A ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] dall’Ariosto (L’Origille) a Cervantes (Il nuovo don Chisciotte, Il curioso del suo proprio danno) a La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, a cura di ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] , quella di Francesco Bellit del 1572 e quella di Pietro Giovanni Arquer del 1591. Per la pubblicazione del volume vennero stanziate con que siempre ha servido a V. M., digo que don Juan Dexart es muy benemérito de esta plaça por sus grandes letras ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] , 8398, 8400, 8474; ibid. 1783, nn. 846, 848, 850; Relazione di quanto si è praticato in congiuntura di aver mons. don G.D.P. nunzio straordinario apostolico fatto il formal ingresso a Madrid..., Roma 1773; Applausi poetici per la felice promozione ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei ibidem 1889, p. 321; G. La Corte, La cacciata di un viceré di Sicilia (Don Ugo de Moncada), Giarre 1894, pp. 52-53, 63, 74; Antiche consuetudini delle ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s Notizie di una raccolta di libri di antico diritto sicil. donata alla biblioteca del Senato del Regno, Palermo 1911, pp. 32 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] C. Carlo Giorgio, nato nel 1696 dal matrimonio di Carlo Francesco con Giovanna Ferreri dei principi di Masserano, veniva conferito sempre da Carlo VI il per la morte dell'ill.mo edecc.mo marchese reggente don G. C., Milano 1737; J. Benalius, Elenchus ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] il priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...