Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] primo gruppo di opere che impose Strauss all’attenzione della critica e del pubblico, con pagine d’alto pregio a partire dal DonGiovanni e da Morte e trasfigurazione, apparsi tra il 1889 e il 1890. Alla fine furono dieci i poemi sinfonici composti ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] Teatro Nazionale di Praga, il B. ebbe il merito di sostenervi per primo, il 29 ottobre 1787, il ruolo di don Ottavio nel DonGiovanni di Mozart.
Questa sua interpretazione gli valse la stima e dei musicisti e del pubblico; il de Saint-Foix scrive che ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] I virtuosi ambulanti del Fioravanti (26 sett. 1807; nella parte di Bellarosa), Le nozze di Figaro di Mozart (23 dic. 1807), DonGiovanni dello stesso (2 sett. 1811;nella parte di Leporello), ecc.
Nel 1808, con la moglie, il B. seguì alla nuova sala ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] cappella e L'avaro di J. Haydn e Il calzolaio di D. Cimarosa. Cantò anche in tedesco le parti di Leporello nel DonGiovanni mozartiano e di Tita nella Lilla,oder die Gärtnerin di J. M. König, ma per la sua scarsa conoscenza della lingua fu costretto ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] di Torino, interpretandovi nel 1879 il Poliuto, il Trovatore (protagonista), e l'11 marzo 1880 la prima esecuzione del DonGiovanni d'Austria di F. Marchetti. Prese parte, inoltre, alla solenne Messa da requiem di G. Bottesini eseguita al Teatro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve Piacenza, che dal 1731 al 1736 è stato tenuto da don Carlos, passa sotto il dominio dell’Austria.
18 ottobre 1748 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tradizionale, impostata sul ferro ucraino e il carbone del bacino del Don, cui si aggiunse quello degli Urali, e sul petrolio azero ( presto nota attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] la dominazione spagnola poco dopo la tragica fine di don Sebastiano re di P. (1578), di nuovo il più significativo esponente fu N. Gonçalves. Sotto i regni di Emanuele I e Giovanni III furono attivi, fra gli altri, G. Lopes, C. de Figueiredo, ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Caucaso e poi (metà 9° sec. ca.) fra il Don e lo Dnepr, sotto la pressione dei Peceneghi, si spostarono stesso re. Le lotte fra il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] che produsse tra gli altri il celebre kolossal Cabiria, 1914, di Giovanni Pastrone). T. in pochi anni si trovò quindi a essere, dalla Lombardia, dai Presidi e dalle Due Sicilie, destinati a Don Carlos di Parma, e stabiliva che il re di Spagna fosse ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...