BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] e vinse il secondo premio con l'opera in un atto Don Paez, stimata dalla critica, ma accolta con scarso successo alla tenore di valenti doti. Cantore della Cappella di S. Giovanni in Laterano, fu ammesso poi contemporaneamente, con permesso speciale, ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] teatrale 1849-50 interpretando due opere di G. Verdi, Giovanna d'Arco e I masnadieri, opera, quest'ultima, che nel teatro S. Giacomo di Corfù nel Buondelmonte di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in I due Foscari di Verdi; nella primavera ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] della strage di Nabot, nel cui libretto - del p. Giovanni Grisostomo Arrigoni, forse un suo parente - già figurava come , dolce Arragon, sulla strada principale, / È,sbarcato sano Don F -d -do [= Don Ferdinando] dalla Spagna?" e l'aria "O mio caro ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] esita un poco prima di impegnare Carbonetti: lo prova lo collauda...".
Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonima opera e sovente interpretò il ruolo del sacrestano nella Tosca di Puccini. Nel 1907 al teatro dei ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] ed E. Boezi, rispettivamente maestri di cappella in S. Giovanni in Laterano e S. Pietro in Vaticano; nello stesso periodo morte, in Boll. ceciliano, XLIX (1954), pp. 35-38; F. Babudri, Don C. F., l'uomo, il sacerdote, l'artista, Fasano 1969; C. ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] moglie del doge Alessandro Grimaldi - Giacomo e Alessandra - don Federico e Giacomino Doria, Maria Brigi da Spinola, Domenico ammiratori e scolari e godé dell'amicizia e della stima di Giovanni Legrenzi, maestro di cappella a S. Marco, il quale ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] le seguenti opere: L’amante in trappola, libretto di Giovanni Franceschini (Vicenza, teatro Verdi, 1936); Il giglio di circa); Elegia per quintetto d’archi (1935); Canzone del Don per violoncello e pianoforte (1935); Quartetto con pianoforte in La ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] i tipi dell'Amadino, con dedica all'accademico filarmonico Giovanni Sagramoso, la raccolta delle Canzonette a tre voci di Maiarino si evince dall'annotazione del 2 giugno seguente: "Don Domenico Lauro fece presentare all'Accademia la messa la quale ...
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PATTA, Serafino
Francesco Lora
– Milanese, nacque intorno al 1580. Nulla si sa della famiglia d’origine, né si conosce il suo nome al secolo.
Monaco benedettino della Congregazione cassinese, emise [...] a quelli di Francesco Terriera (1601), Giovanni Righi (1606) e Pompeo Signorucci ( . Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, p. 162; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo O.S.B., alias Livio Celiano: poeta per musica del secolo decimosesto, Firenze ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] le Arie spirituali e morali stampate nel 1659, di cui il F. compose anche il testo, gli furono commissionate infatti da don Rodorico Zappata e Cardines "marchese di Santo Floro" (Bibl. ... profana, p. 598). Del F. non si hanno notizie successive all ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...