KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] Metropolitan di New York, dove aveva debuttato nel 1966 con Rigoletto e DonGiovanni), ha cantato al Lyric Theatre di Chicago (Elisir d'amore nel 1962, poi Favorita, DonGiovanni), all'Opera di San Francisco (Puritani e Rigoletto nel 1966), al Colón ...
Leggi Tutto
Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] di Tel Aviv, protagonista di Faust, Carmen, DonGiovanni, Les pêcheurs de perles, Cavalleria Rusticana.
Nel Siciliani (Parigi, 1974), Otello (Parigi e Amburgo, 1975), Don Carlos (Salisburgo, 1975), Pagliacci e Cavalleria Rusticana (Barcellona, ...
Leggi Tutto
MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 542)
Dopo aver terminato nel 1982 l'impegno di direttore musicale al Teatro Comunale di Firenze, concludendo così un periodo di attività destinato a [...] modo di emergere con singolare originalità già a Salisburgo: le sue edizioni de La clemenza di Tito (1990), di DonGiovanni (1991) e di Così fan tutte (1992) hanno suscitato profonda impressione e autentico entusiasmo nel pubblico e nella critica ...
Leggi Tutto
MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] grande rilievo come la prima mondiale dell'Ulisse di L. Dallapiccola (1968), ha diretto musicalmente anche importanti film-opera come DonGiovanni (1980) di J. Losey e Carmen (1983) di F. Rosi. È apparso più volte in Italia soprattutto alla Scala di ...
Leggi Tutto
Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] rossiniano (Barbiere di Siviglia, Italiana in Algeri, Cenerentola, Semiramide) benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (DonGiovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia, Anna Bolena ...
Leggi Tutto
Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] come Belisario, Gemma di Vergy, Les martyrs, Poliuto e Torquato Tasso. Oggi il suo vasto repertorio comprende anche DonGiovanni (Bonn, 1983), Falstaff (Los Angeles, 1982), Otello (Firenze, 1980), Macbeth (Johannesburg, 1967), Aida (Parma, 1969), La ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] della tecnica compositiva che sostituisce in fondo, a ben vedere, il testo di Lenau sul programma di sala del DonGiovanni di Strauss - ciò che vuol essere. Il condizionamento dell'ascoltatore è così molto forte, e i suoi sentimenti, ancorché ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] delle semplici sequenze di dodici suoni (nell'opera David poi, scritta nel 1952-1953, compare la già citata ‛serie' del DonGiovanni mozartiano); o come in Italia l'ultimo Casella e persino G. F. Malipiero e G. F. Ghedini che usano liberamente ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , 1768), in Current Musicology, XXXIX (1985), pp. 7-20; S. Henze-Döhring, Opera seria, opera buffa und Mozarts "DonGiovanni": zur Gattungskonvergenz in der italienischen Oper des 18. Jahrhunderts, in Analecta musicologica, XXIV (1986), pp. 26-43; M ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la sua "Calliope" per le tre opere e per gli altri suoi versi di quegli anni. Il dissoluto punito o sia Il DonGiovanni venne rappresentato per la prima volta a Praga il 29 ott. 1787, presente anche Casanova venuto da Dux (controversa la questione di ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...