Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] nell'album curato da B. Eno Decay music (1976), N. riprese a comporre assiduamente dal 1977 scrivendo In re DonGiovanni per la Campiello Band, nucleo originario della Michael Nyman Band. In quest'ultimo lavoro, come sarebbe avvenuto anche per ...
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Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] criteri di rigore filologico - le sinfonie di F.J. Haydn e diverse partiture mozartiane (Lucio Silla, Idomeneo, DonGiovanni; oltre all'incisione integrale delle sinfonie effettuata con l'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam nel 1981). Nel 1992 ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] , Les contes d'Hoffmann di Offenbach, I Puritani di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Attila di Verdi, Don Quichotte di Massenet. Nel DonGiovanni di Mozart ha debuttato nel ruolo del Commendatore, passando poi a quello di Masetto, di Leporello, e ...
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KUBELÍK, Rafael Jeronym
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra e compositore svizzero di origine ceca, naturalizzato svizzero, nato a Býchory Kolín il 29 giugno 1914. Figlio d'arte − il padre Jan fu violinista [...] la Cecoslovacchia (1948) per trasferirsi prima in Gran Bretagna (dove diresse al Festival di Edimburgo e, per DonGiovanni, al Glyndebourne Festival) poi negli Stati Uniti (1950), ove ricoprì il ruolo di direttore musicale della Chicago Symphony ...
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MILA, Massimo
Raoul Meloncelli
(App. III, II, p. 115)
Musicologo e critico musicale, morto a Torino il 26 dicembre 1988.
Membro dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 1956 e consulente editoriale [...] della felicità (1979); L'arte di Verdi (1980); Compagno Strawinsky (1983); I costumi della ''Traviata'' (1984); Lettura del ''DonGiovanni'' di Mozart (1988); Lettura del ''Flauto magico'' (1989).
Bibl.: P. Gallarati, La produzione critica di M. Mila ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] sue qualità di cantante e di attore hanno avuto peraltro modo di emergere in un vasto repertorio, comprendente fra l'altro il DonGiovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, il Rigoletto e l'Otello di ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] , in un vasto repertorio di opere.
Fra queste, oltre al Boris Godunov, figurano il DonGiovanni di Mozart, il Mosè e il Guglielmo Tell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l'Assassinio nella cattedrale ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , cit., pp. 10, 15.
22 Ibidem, p. 41.
23 Si tratta del film di Lodovico Gasparini, con Flavio Insinna nella parte di donGiovanni, prodotto nel 2004 per la San Paolo Video.
24 P.A. Del Corona, La principessa Giulia Bertolini-Carrega, cit., p. 283.
25 ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] alle fiabe, in cui l'incredibile diventa verosimile e l'improbabile accettabile. Così può capitare, come succede nell'opera DonGiovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, che di notte, in un cimitero, una statua di marmo si metta improvvisamente a cantare ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 1757) che nel 1787 ritroveremo a Praga come impresario della compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il DonGiovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - in Italia e nel resto d'Europa - per oltre un trentennio ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...