FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] , trasformazione di un organo G. Zanfretta, 1889), San Giovanni Lupatoto (1911); Verona, S. Fermo maggiore (1912), 1931); Verona, S. Caterina 0933); San Zeno di Montagna, Istituto "Don Calabria" (1936); Verona, S. Anastasia (1937, nella cassa di ...
Leggi Tutto
DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell) e G. Donizetti (Don Pasquale, Lucia, Favorita). Ma il repertorio del D. non ebbe Adriana Lecouvreur), R. Zandonai (Francesca da Rimini), I.Montemezzi (Giovanni Gallurese, L'amore dei tre re), E. Wolf Ferrari ( ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] l'anno successivo con un duetto, Ser Gennaro, ser Giovanni, commissionatogli dal "buffo" C. Cambiaggio ed inserito nell il D. affrontò il più esigente pubblico milanese con due opere, Don Papirio sindaco (buffa) su libretto di L. Damezzano e Il ...
Leggi Tutto
BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] controfirmata dal prevosto L. Muratori (citato dal Roncaglia). Ancora giovanissimo, ebbe come maestri due illustri musicisti modenesi: don A. M. Pacchioni e Innocenzo Gigli, maestro di cappella del duomo di Modena. Fin da adolescente fu ammesso ...
Leggi Tutto
ALA, Giovanni Battista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] eredi di Pietro Phalèse ad Anversa nel 1633 e 1634 (contenenti molti mottetti dell'A.), in cui egli appare come: "don Baptista Ala de Monza". Il Picinelli lo dice organista alla chiesa dei Servi di Milano (notizia confermata nella raccolta Flores ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...