APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] fecero la loro professione. Esse avevano intanto comprato una nuova casetta, nelle adiacenze del conventino, per uso di donGiovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regola benedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con donGiovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] del 1574, salvo un breve intermezzo, durante il quale dovette andare a Milano a render omaggio al vincitore di Lepanto donGiovanni d'Austria, che vi si trovava di passaggio. Fissò il ricordo di questa magistratura veronese in una relazione esemplare ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] d'Arcos lo raccomandò vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche donGiovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] essere ricordate quelle con il rettore Agostino Gemelli, con mons. Francesco Olgiati, Giuseppe Lazzati, Enea Selis, donGiovanni Rossi e Gesualdo Nosengo. Sempre alla Cattolica si rafforzò il rapporto con il conterraneo Giuseppe Dossetti, conosciuto ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] poté cogliere solo nel segni esteriori (come il pernottamento del granduca e del cardinal Ferdinando nella galera "Reale" di donGiovanni) le prove di intese politiche. Rientrato a Firenze il 7 dicembre, ripartì due mesi dopo per Roma per il giubileo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Filippo II, scritta nel novembre 1586, prima di partire per la Polonia, e in successive missive al duca di Parma, a donGiovanni de Zuñiga, viceré di Napoli, e a Filippo Sega, vescovo di Piacenza e nunzio presso l'imperatore. Tale inclinazione del D ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] .
L'importanza storica di G. nella pastorale, anche oltre i confini di Torino e del Piemonte (si pensi a donGiovanni Bosco e ai suoi salesiani), va soprattutto attribuita al fatto che egli formò direttamente e indirettamente, sia dalla cattedra, sia ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] nel XI secolo, erano della famiglia Candiana de' dogi di Venezia, ibid. 1760; Vita del venerabile servo di Dio donGiovanni Battista Nani, patrizio veneziano e monaco benedettino casinese di S. Giorgio Maggiore, ibid. 1761. Protagonista nel dibattito ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] spagnola al gesuita tedesco Nidhard. Contro la preminenza di uno straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare donGiovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di istruzioni romane, il B ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...