CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Tra 1959 e 1960, dopo il congresso di Napoli, Mazzali e Giovanni Mosca decisero di dare a Craxi un posto nel partito. Venne così di Filippo, fondatore a Milano del Partito popolare di don Luigi Sturzo. Da assessore Craxi iniziò a conoscere sia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] costante nelle ricerche machiavelliane che si svilupparono il libro Giovanni Botero (1934), dove egli sfruttava le lunghe ricerche volume su Sarpi: Bognetti e Delio Cantimori, Chabod, don Giuseppe De Luca, nomi cui va affiancato il magistero ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di successione al trono spagnolo che vedeva di fronte don Carlos, fratello del deflinto, Ferdinando VII, e la 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] pref. di G. Doria, Pompei 1971; A. Monti, Primo e ultimo incontro con don G., in Belfagor, XXVI (1971), pp. 328-340; B. Croce, Storia d pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Potei informarlo della commovente messa presso le spoglie di don Popieluszko (con tanto popolo e tanti fiori) ma piazza S. Pietro, per mano dell'attivista turco Mehmet Ali Agca (Giovanni Paolo lo perdonò subito e nel 1983 durante la visita al carcere ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C. fu incaricato dal fratello, ammalato e costretto a rinunciare all'intenzione di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino a Puebla de Sarabrix (fine giugno 1506).
Morto nel frattempo Cristoforo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Livia De Ruggiero, figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito allo studio della assidua dal 1968 al 1972, quando ne era direttore Giovanni Spadolini. Dal 1974 De Felice collaborò anche a Il ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] forza nel maggio del 1970, quando il pubblico ministero Giovanni Caizzi chiuse le indagini preliminari con un’istanza di persone e ferendone cinquantadue. Nel 2007 fu avviata da don Ennio Innocenti, oggi vicino a movimenti politici dell’estrema ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] governata da viceré nominati da Madrid. A metà Cinquecento don Pedro de Toledo attuò una delle trasformazioni più vistose della e Caserta, e, nella città, il Teatro S. Carlo, di Giovanni Antonio Medrano, e il Palazzo dei Poveri, di Ferdinando Fuga, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e di una prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in cui esaltò Baronio come La conferenza fu ripubblicata a ridosso del Vaticano II da don Giuseppe De Luca (1961) che, aggiornandone le note, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...