CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] Alla morte del padre la sua educazione fu affidata allo zio don Giuseppe; passò quindi all'università di Pisa, dove studiò alla facoltà di giurisprudenza, seguendo la tradizione della famiglia materna (un suo prozio, Bartolomeo Frullani, aveva anch' ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] famiglia estinta in virtù del matrimonio celebrato nel 1671 tra Giovanni Andrea Doria, bisnonno del D., e Anna Pamphili - 116 (elezione a membro: 12 luglio 1767); Sonetto del principe don A. Doria detto Idaro Tessalico (in Adunanza tenuta dagli Arcadi ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] il G. e i suoi due fratelli maggiori alla vedova di Giovanni e a Mercurino. Non si conosce quale sia stata la conclusione da un codice più completo, attribuendola al G. o a don Ferrante Gonzaga (ma propendendo per il primo, ritenuto, anche qui ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] secondo volume del De vassallorum gravaminibus tractatus di Giovanni Maria Novario (Neapoli 1634-1642) è certamente ss., 273; F. Zazzera, Narrazioni tratte da' giornali del governo di don Pietro Girone duca d'Ossuna, in Arch. stor. ital., IX (1846), ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis de la Cerda, duca di Medinaceli. Nel novembre appena se ne fosse reso libero il posto, allora occupato da Giovanni Bazan. Nonostante l'invito a rimanere a Napoli, in attesa ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] aveva proceduto all'arresto di un mercante genovese, tale Giovanni Antonio Botta, sorpreso a contrabbandare fave e grano. pubblicava, sempre a Napoli, una Relazione all'Ecc. del Signor don Alvarez de Toledo duca d'Alva,viceré di Napoli,nell'occasione ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Non più misteri, osservazioni sugli schiarimenti del generale Giovanni Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella a Bologna il 2 giugno 1899.
Bibl.: La dialettica del cavaliere professore don G. C., Bologna 1861 (probabilmente di G. Casoni); A. ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] cronache sanesi, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Milano 1729, p. 6; B. Carli Piccolomini, Commento sopra la canzone "Hotti donato il cor di buona vogla"…, Siena 1909, passim (alle pp. 79 s. una lettera a B. Buoninsegni a Milano da Siena, 3 ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] "il quale modo giudicavano più sicuro perché già in quel tempo aveva fatti certi scritti contro Aristotile, per il quale intendeva Don Diego, e per li stampatori li Francesi; e li aveva non solo mostrati al Mendozza, ma studiosamente gli aveva sparsi ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] data di nascita e il luogo, Quinto, dove viveva il nonno Giovanni sin dal 1429. Suo padre rivestì la carica di custode della
Dopo la morte di Cristoforo, egli passò al servizio del figlio don Diego, che seguì alle Indie nel 1509. Di lui si ricordò ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...