BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] disposizione a scendere in campo contro i lanzi, a condizione di esserne autorizzato nientemeno che dal viceré di Napoli, don Ugo de Moncada che aveva concluso una tregua con Clemente VII. Tanto generosa offerta non poté avere purtroppo seguito: il ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] guidati dal B. e ferirono lui stesso, nell'agosto 1681 Don Gabriele dovette tornare da Torino per imporre l'autorità ducale Castello di Caraglio, che aveva sposato l'11 genn. 1679 in S. Giovanni a Torino.
Fonti e Bibl.: Il diario del B. è stato ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] regione. In particolare, al D. e al Maruffo si chiese di adoperarsi perché venissero bloccate le rappresaglie richieste da don Pedro de Urrea sulle merci dei Genovesi; ai due venivano, altresì, inviate lettere governative da presentare al re per ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] sacerdozio - fu anche lo zio don Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si raccoglievano i cocci ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] Nel settembre 1928 fu assegnato alla basilica di S. Giovanni in Laterano come viceparroco. Nel novembre 1929, ottenuto il Bambino Gesù, non lontano dalla basilica di S. Maria Maggiore. Don Pappagallo spostò la sua residenza in quella zona di Roma e ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da Pietro Bembo e Giovanni Della Casa. I membri dell’Accademia, scrittori e antinobiliare.
La velenosa penna di Confuorto presenta l’«abate don Federico Pappacoda, della casa dei marchesi di Pisciotta» ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] , e il saggio di Alberto Melloni, Le cinque perle di Giovanni Paolo II, incentrato sui ‘gesti’ più significativi compiuti dal papa antisocialista. La fondazione del Partito popolare di don Sturzo nel 1919 apriva una esperienza, presto stroncata ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] all'agosto 1649, fu segretario del provveditore generale in Terraferma Giovanni Capello. Segretario del Senato il 1º maggio 1649, divenne tra l'arcivescovo, card. Alfonso Litta, e il governatore, don Luis de Guzmán Ponce de Leon, ed i vani tentativi ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] la folla che aveva linciato l'eletto del Popolo Giovanni Vincenzo Storace e saccheggiato la sua casa. L'azione il grado di capitano, Simone Guerra sposò una figlia illegittima di don Cesare Bucca d'Aragona.
La composizione dei Diurnali cade intorno al ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] volte di importanti missioni. Nel 1546 lo inviò in Portogallo per chiedere a Giovanni III, fratello della defunta duchessa Beatrice, al cardinale Enrico del Portogallo e all'infante don Luís, un aiuto finanziario. Nello stesso anno si recava presso i ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...