Uomo politico spagnolo (Napoli 1636 - Città di Messico 1692). In seguito al matrimonio con Maria Ambrosia di Uceda, riuscì a entrare nella corte spagnola dove conquistò la fiducia e forse i favori della [...] Anna Teresa d'Austria, reggente. Alla fine della reggenza, divenuto marchese di San Bartolomé de Villasierra, lottò con donGiovanni d'Austria per la preminenza nel regno (1676). Fatto prigioniero nell'Escuriale, V. ebbe sequestrata l'enorme fortuna ...
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Scrittore spagnolo (Cordova 1547 circa - ivi 1620 circa). Dopo una giovinezza irregolare e ribelle si arruolò nell'esercito di donGiovanni d'Austria e partecipò alla battaglia di Lepanto. Nell'Austríada [...] (1584), poema in 24 canti di scarso valore artistico e con carattere prevalentemente descrittivo sulle guerre di Granada e la battaglia di Lepanto, celebra le imprese del suo principe. Di maggiore interesse ...
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Figlia (Lisbona 1503 - Toledo 1539) di Emanuele I re di Portogallo e di Maria di Castiglia, sposò nel 1526 il cugino Carlo V e fu madre di Filippo II e degli infanti donGiovanni, don Ferdinando e Maria. [...] Pur avendo la reggenza nei periodi di assenza di Carlo V, non ebbe alcuna parte nelle vicende politiche del suo regno ...
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Generale spagnolo (Madrid inizî sec. 17º - ivi 1668), generale di cavalleria nel 1640, fu dal 1648 al 1656 governatore di Milano. Inviato poi in Fiandra agli ordini di donGiovanni Giuseppe d'Austria, [...] gli successe quale governatore generale (1659-64). Combatté poi l'insurrezione portoghese, ma fu sconfitto nella battaglia di Montes Claros (1665) ...
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Uomo d'armi napoletano (sec. 16º); combatté per gli Spagnoli in Algeria, in Toscana, nelle Fiandre e nel Regno di Napoli. Nel 1570 partecipò alla difesa di Cipro; comandò quindi le navi napoletane nella [...] flotta che, agli ordini di donGiovanni d'Austria, prese Tunisi (1575). ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] d'Austria riuscì ad impedire un prolungamento della reggenza per due altri anni (4 novembre 1675) e dei due pretendenti al potere DonGiovanni fu inviato in Italia e il V. fu nominato ambasciatore a Venezia. Poi, quest'ultimo, che al pari dell'altro ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] mandare il Sega a Madrid in qualità di nunzio ordinario (20 luglio 1577).
La presa di Namur da parte di donGiovanni doveva peggiorare la situazione, provocando la rottura dei rapporti con gli Stati Generali e inducendo Filippo II al richiamo delle ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con il costantiniano in hoc vinces la consegna – avvenuta il 14 agosto 1571 a S. Chiara a Napoli – a donGiovanni d’Austria (1547-1578: figlio illegittimo di Carlo V e comandante della flotta vincitrice della lega cristiana nella battaglia navale di ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , veri flagelli dell’Italia hanno venduto allo straniero». Distingueva benissimo fra preti e preti, tant’è vero che di donGiovanni Verità, parroco di Modigliana, che lo aiutò a salvarsi in Toscana dopo la caduta dalla Repubblica Romana e il fallito ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a far pervenire le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso donGiovanni Bosco, «che il governo rispetterà e farà rispettare la libertà del conclave e che niente turberà l’ordine ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...