COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] i figli erano dovuti al suo grado. La relazione con Leonora degli Albizzi (1565-67), dalla quale nacque il figlio donGiovanni, si concluse con l'allontanamento della donna, e le sue nozze, volute da C. I, con un cittadino fiorentino, Bartolomeo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] delle società di mutuo soccorso tanto forti al Nord. Le sue realizzazioni sembrano avere come modello la carità e la pietà di un donGiovanni Bosco. Bartolo Longo, il fondatore del santuario di Pompei, potrebbe sembrare, in qualche modo, un ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] le devastazioni di sedi del partito e di associazioni cattoliche, agguati e aggressioni, culminati con l’assassinio di donGiovanni Minzoni, il 24 agosto, ad Argenta, nel ferrarese.
La discussione sulla legge Acerbo costituì momento di acuta tensione ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] impiccati; altrettanto esplicito fu l’atteggiamento tenuto dal cardinale Schuster allorché si vide di fronte il giovanissimo donGiovanni Barbareschi, appena liberato dal carcere di San Vittore e fresco di torture: il presule si inginocchiò davanti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nel duce non venne meno neppure dopo che i fascisti, il 23 agosto 1923, avevano assassinato a randellate donGiovanni Minzoni, l’arciprete di Argenta, in provincia di Ferrara, sostenitore del Partito popolare e organizzatore dei contadini. E ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] contributo del Granvelle, venne conclusa. Il D. fu così nominato generale del Mare con le stesse "preminenze" che avevano avuto donGiovanni d'Austria e don Garcia de Toledo; gli fu dato allora un assegno di 12.000 scudi per sé, Più 4.000 per i suoi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con donGiovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] lì a poco, il 1° maggio, sembra a lui non sopravvivere il fervore della crociata antiturca. Bloccato a Messina donGiovanni d'Austria, mentre Filippo II paventa mosse inglesi, sospetta della Francia e si cruccia pel peggiorare della situazione nelle ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 'ambasciatore veneziano Pietro Basadonna - il più indicato ad assumere "il comando" delle "armi" in Catalogna in sostituzione di donGiovanni di Garray anziano e malandato di salute. Nominato, in effetti, il 28, maestro di campo generale, parte per ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] vita politica locale, e il F. ne colse la trama plurisecolare nella Valle Sesia descritta, redatta nel 1672 e dedicata a donGiovanni d'Austria.
Si tratta di problemi di cui lo stesso F. stava sperimentando in quegli anni la forza di costrizione. Tra ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...