BASSI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) nel 1834 da una famiglia di comici. Il padre, Valentino, che aveva sposato l'attrice Adelaide Pasquali, si era conquistato una buona fama di [...] di tradurre o ridurre per il suo pubblico non poche farse e commedie. Egli stesso fu autore di farse, come DonGiovanni (1882) e Scarpa grossa e cervello sottile (1889).
Ritiratosi nel 1885 dalle scene, ebbe la gestione del Teatro Carignano di ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] attualizzazioni, come alcune ambientazioni di opere mozartiane, quali per es. Die Zauberflöte ambientato sulle autostrade di Los Angeles, DonGiovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] ), Dédé Vanja «Zio Vanja» (1986), Nosis «Il naso» di N. V. Gogol´ (1990), Mocartas ir Saljeris. Don Chuanas. Maras «Mozart e Salieri. DonGiovanni. Peste» di A. S. Puškin (1994), Trys seserys «Tre sorelle» (1995). La scarnificazione del testo, la ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] l’essenza della commedia e che il convitato di pietra raffigurava.
Già verso la metà del '600 la leggenda di DonGiovanni era passata dalla Spagna in Italia con la tragicommedia in prosa Convitato di pietra (1652), oggi perduta, di O. Giliberto ...
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Attore e regista italiano (n. San Paolo di Civitate 1947). Formatosi alla Civica scuola d'arte drammatica di Milano, dopo alcune esperienze come attore con L. Ronconi, D. Fo e C. Cecchi, con il quale interpretò [...] fra l'altro L'uomo la bestia e la virtù, Il borghese gentiluomo e DonGiovanni, ha costituito un durevole sodalizio con C. Morganti. Insieme hanno fondato la compagnia Katzenmacher, rivelandosi con l'omonimo spettacolo (1980), cruda e commovente ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] con Strehler: I giganti della montagna (1966), Simon Boccanegra (1971), Le nozze di Figaro (1973), L'illusion comique (1984), DonGiovanni (1987), L'isola degli schiavi (1994); fra gli altri, Le lac des cygnes (coreografia di R. Nureev, 1984), The ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di DonGiovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato (1698), noto anche come Cantata dei pastori, ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] la sua vena soprattutto nel teatro: il Girello, fantastica commedia musicale (1668), anticipa l'opera buffa, la leggenda di DonGiovanni gl'ispirò il melodramma L'hempio punito (1669). Fu famoso soprattutto per il teatro di burattini da lui fondato ...
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Pseudonimo della poetessa e drammaturga ucraina Larisa Petrovna Kosač-Kvitka (Novograd-Volynskij 1871 - Surami 1913). Studiò lingue e letterature europee e visse a lungo all'estero (Germania, Austria, [...] ", 1903; Lisova pisnja "Il canto del bosco", 1912; Kaminnyj hospodar "Il signore di pietra", 1912, versione ucraina del DonGiovanni), da cui emergono l'amore per la patria, insieme con la consapevolezza del ruolo sociale e politico della poesia. ...
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Drammaturgo (n. Addis Abeba 1939). Direttore del Teatro Struttura di Messina (1973-79), fondatore (1976) del Festival internazionale del teatro di Taormina. Fra le sue opere: DonGiovanni e il suo servo [...] (1982), Il presidente (1992), Herodias e Salomè (1991), L’odore (presentato al Festival dei Due Mondi, 2003, e da cui ha tratto il romanzo omonimo, 2006), Agata, da cui ha tratto la sceneggiatura del film ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...