BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] , detta Valeria, nelle immancabili beghe con le altre attrici della compagnia, alle quali pose fine il protettore di essa, donGiovanni de' Medici, licenziando Valeria. In questa occasione il B. scrisse al Medici da Ferrara il 27 febbr. 1618 per ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] , direttore Edoardo Vitale. Il 31 genn. 1935 la D. si presentò un'altra volta sulle scene dello stesso teatro nel DonGiovanni di W. A. Mozart, direttore T. Serafin (allora direttore artistico del teatro per la stagione artistica 1934-35). Accanto a ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] complementari: Service for ladies (1932), Wedding rehearsal (1932; Sposatevi ragazzi!), The private life of Don Juan (1934; Le ultime avventure di DonGiovanni), Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt), e soprattutto The private life of ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] The great profile). Fu così 'l'amante perfetto' di Beau Brummel (1924; Lord Brummel) di Harry Beaumont, Don Juan (1926; DonGiovanni e Lucrezia Borgia) e The beloved rogue (1927; Il poeta vagabondo), entrambi di Alan Crosland. Il passaggio dal ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] . Così, sempre diretto da Ph. de Broca, ripropose il giovane immaturo in cerca di avventure sentimentali in Le farceur (1961; DonGiovanni '62), fu l'innamorato della migliore amica della sua matura amante in L'amant de cinq jours (1961; L'amante di ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] miei, atto II (1982) e Amici miei, atto III (1985), Donne con le gonne (1991); Non chiamarmi Omar (1992), Magi randagi (1996), La grande quercia (1996), Porzus (1997). Nel 2000 ha invece recitato nelle serie televisive Don Matteo e Sei forte maestro. ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] nipote di Pio VI, che valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua radice bella e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] il 1536 lavorò alla corte di Manoel el Afortunado e di Giovanni III. Le sue opere sono 43: undici in castigliano, dodici idilliche tragicommedie Amadís de Gaula, tratta dall'omonimo romanzo, e Don Duardos tratta dal Primaleón, ecc. Il Juiz da Beira, ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] per opera di Carlo Alberto, che in quell'anno medesimo le donava, a nuova sede, la cosiddetta Casa dei Minimi. Avuti nuovi del Museo nazionale, passò poi nell'ex-monastero di S. Giovanni delle monache o S. Giovanniello, accomodato a quest'uso da E ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] confessarlo: "non può più vivere con questo segreto addosso". Don Sergio è la terza presenza inquieta di questo strano rendez-vous 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...