MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] 1902 e il 1908. A dieci brani incisi su Disco Zonofono nel 1902 (singole arie da Un ballo in maschera, Rigoletto, DonGiovanni, L'africana, Dinorah, Il barbiere di Siviglia, La Gioconda e tre da La dannazione di Faust), di scarsa efficacia sul piano ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] in Bulletin salésien, LII (1930), pp. 65-70. Altre notizie in G.B. Lemoyne - A. Amadei - E. Ceria, Mem. biogr. di donGiovanni Bosco, San Benigno Canavese -Torino 1898-1939, I-XIX, ad Indicem; F. Desramaut, Les "Memorie I" de G.B. Lemoyne. Étude d'un ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] intorno al 1560.
All'ambiente veronese doveva essere legato ancora nel 1586, quando dedicò le Canzonette… a donGiovanni Francesco da Verona, figura di rilievo nella Congregazione dei canonici lateranensi di S. Leonardo in Monte Donico, presso Verona ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] pare l'A. restò nella compagnia dei Confidenti fino al suo scioglimento, avvenuto nell'anno 1620, per la morte di donGiovanni. La compagnia in questi anni visitò numerose città dell'Italia centrale e settentrionale, e fu a Lucca e a Firenze nel1616 ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] stabilmente con uno stipendio annuo di 150 fiorini. Nel 1572 compose un'opera poetica e musicale che dedicò a donGiovanni d'Austria per la vittoria di Lepanto e concorse, insieme con A. Gabrieli e altri musicisti, alle solenni manifestazioni ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] in opere di P. Generali, Mayr, F. Paër, di W. A. Mozart (nel ruolo di Zerlina e Susanna, rispettivamente nelle opere DonGiovanni e Nozze di Figaro),Pavesi (Ser Marcantonio),D. Cimarosa (I traci amanti, nel ruolo di Fiordispina ne L'impresario in ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] con numerosi cittadini degli altri ordini, per rendere conto dei violenti incidenti occorsi poco prima nella città a donGiovanni de Luna, agente imperiale e comandante della guarnigione spagnola che, proprio in seguito a questi avvenimenti, era ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] D. stipulò il suo testamento presso il notaio Giulio Trabona. Nell'atto veniva nominato fidecommissario ed esecutore testamentario donGiovanni Antonio Gerardi, savonese, parroco della Kalsa. A lui legò "tutti li soi libri di architettura, pro bono ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] (la sposa contadina), mentre il L. e Fiorillo vi potrebbero avere interpretato le parti dei servi, rispettivamente di don Ottavio e di donGiovanni. Nel maggio del 1659 il L. si esibì sempre a Parigi con Fiorillo e due attori francesi, Julien Bedeau ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] dell'A. al Medici, preoccupati dell'importanza che costui andava assumendo nel quadro della politica italiana. Carlo V tuttavia inviò donGiovanni de Luna a Piombino per trattarvi con l'A. la cessione del feudo, in cambio, secondo il vecchio progetto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...