L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] formalmente suggestivo e simbolico, ed El Dorado (1921), un dramma spagnolo di inquietante introspezione psicologica. Con Don Juan et Faust (1922; DonGiovanni e Faust), un film molto ambizioso girato in esterni in Spagna, L'H. ruppe i ponti con ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] a imporre la sua presenza nel tragico personaggio di Anna Bolena, e The private life of Don Juan (1934; Le ultime avventure di DonGiovanni), con Douglas Fairbanks, dove ricopre la parte di un'affascinante danzatrice. Impersonò quindi con successo l ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] .M. Rosso di San Secondo; con Riccardo Freda e Cesare Zavattini per Don Cesare di Bazan (noto anche come La lama del giustiziere, 1942) di come: Il bell'Antonio (1960) di Mauro Bolognini, DonGiovanni in Sicilia (1967) di Alberto Lattuada, Paolo il ...
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Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] umana. La sua carriera sembrò decollare nel 1926, quando diresse il primo film sonorizzato nella storia del cinema, Don Juan (DonGiovanni e Lucrezia Borgia), una grande produzione con ambizioni culturali 'alte' (liberamente ispirata a G.G. Byron) e ...
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Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] regia di Vanzina. Dal 1983 ha abbandonato il cinema commerciale per dedicarsi al teatro e nel 1984 ha interpretato Sganarello nel DonGiovanni di Molière, per la regia di Mario Morini. È stato solo nel 1986 che, con Regalo di Natale, ha iniziato a ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] un teatro d'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di DonGiovanni. Nel decennio successivo O. ha conosciuto una seconda giovinezza creativa girando molti film, ogni volta sorprendendo per originalità ...
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Casa di produzione statunitense. Fu fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner, che fin dal 1907 avevano avviato diverse attività nel settore cinematografico, gestendo una sala e distribuendo [...] radiofoniche, nell’industria discografica e nell’editoria musicale, introdusse il sonoro con il sistema Vitaphone: al successo di DonGiovanni e Lucrezia Borgia (1926) di A. Crosland, seguì quello di Il cantante di jazz (1927), ancora di Crosland ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] attualizzazioni, come alcune ambientazioni di opere mozartiane, quali per es. Die Zauberflöte ambientato sulle autostrade di Los Angeles, DonGiovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (Roma 1931 - ivi 2015). È stato scoperto nel 1946 da V. De Sica (che lo ha voluto come protagonista in Sciuscià) e da allora ha lavorato per i grandi nomi del [...] Giovani mariti (1958) e Viva l’Italia (1961), ha continuato a recitare per il cinema d’autore, in ruoli spesso marginali ma sempre intensi. Tra gli ultimi film si ricordano Romanzo criminale (2005), Io, DonGiovanni (2009) e La bella società (2010). ...
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Romanzo (1949) dello scrittore italiano V. Brancati (1907-1954), nel quale l'autore - come di consueto - satireggia costumi e abitudini della sua città.
In una città della Sicilia, al tempo del fascismo, [...] vive un giovane dongiovanni privo di virilità. Costui sposa una bellissima ragazza la quale però, dopo qualche tempo, chiede l'annullamento del matrimonio e fa scoppiare lo scandalo.
Dal racconto è stato tratto il film Il bell'Antonio (1959) di M ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...