FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] teatro tornò ancora nella stagione 1867-68 per interpretarvi il Don Carlos di Verdi e la Lucrezia Borgia di Donizetti accanto e affrontò per la prima volta il ruolo di donna Anna nel DonGiovanni di W.A. Mozart. Dopo essere stata ancora ospite dei ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] C. Coccia, G. Weigl, C.E. Soliva, P. von Winter, M. Carafa, e si esibì nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, DonGiovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 dic. 1820 tornò al S. Carlo di Napoli per la prima ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] Narciso. L'anno successivo fu ancora alla Scala di Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia DonGiovanni Tenorio di W.A. Mozart. Tra la primavera del 1816 e l'autunno del 1818 lo troviamo al Filarmonico di Verona, al ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , pp. XII s.), non si sa in quale ruolo.
Non vi sono altre notizie fino al 1660. In quest’anno il nome di «donGiovanni Antonio Pandolfi Mealli» compare sul frontespizio di due raccolte di Sonate a violino solo per chiesa e camera, le opere III e IV ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] ciclo rossiniano diretto da T. Serafin interpretando con grande successo il Barbiere (8 giugno 1929). Tornato a Milano debuttò nel DonGiovanni di W. A. Mozart (19 dicembre), sostituto di T. Schipa. Il 15 apr. 1930 nacque la sua unica figlia, Maria ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , 293; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 1, p. 402; III, 2, pp. 130, 172; G. Macchia, Vita, avventure e morte di donGiovanni, Torino 1978, pp. 76, 86-88, 95-97; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, Busto Arsizio 1978, II, p. 913; III, p ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] delle volontà di Guglielmo Taylor", direttore del teatro. Il Da Ponte gli rimprovera inoltre di aver proposto al Haymarket il DonGiovanni di G. Gazzaniga al posto di quellodi Mozart .
Nel 1802 tornò a Milano su invito di Francesco Melzi d'Eril ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] ) e un registro acuto talmente esteso che nel 1897, a Buenos Aires, poté interpretare il ruolo di donna Anna nel DonGiovanni di W.A. Mozart. Un'eccellente emissione le assicurava morbidezza e agilità; preferì comunque personaggi che, come Dalila e ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] wagneriane di artisti di Bayreuth.
Dedicatosi anche al teatro mozartiano, diresse Il flauto magico, Le nozze di Figaro, DonGiovanni, Il ratto dal serraglio e Così fan tutte; lasciò spazio anche a prime rappresentazioni sia di opere nazionali, fra ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (1933, prima esecuzione), Lodoletta di P. Mascagni (con Toti Dal Monte), Il Dibuk di L. Rocca (1934, prima esecuzione), DonGiovanni di F. Lattuada, oltre a un memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...