CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] politica franco-inglese a costo della rovina del commercio sardo con la Spagna. Chiusasi con la catastrofe la candidatura spagnola di don Carlos nel settembre dei '39, si apriva nel '40 una nuova fase della questione d'Oriente a seguito della pretesa ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] 2000; P. Trionfini, Un carteggio inedito di M. con Mazzolari, in Impegno, XIV (2003), 1, pp. 33-53; Id., P. M. e don Mazzolari dal Movimento guelfo d'azione ad "Adesso", ibid., XV (2004), 1, pp. 96-122; Id., L'"antifascismo cattolico" di G. Malavasi ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] una Montanina Piccolomini-Todeschini di Sarteano, il cui fratello Giovanni era arcivescovo di Siena e il padre, Andrea, cedette il suo alloggio di Montalcino al nuovo luogotenente di Francia don Francesco d'Este. Morì di febbre il 13 giugno di quell ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] C. Carlo Giorgio, nato nel 1696 dal matrimonio di Carlo Francesco con Giovanna Ferreri dei principi di Masserano, veniva conferito sempre da Carlo VI il per la morte dell'ill.mo edecc.mo marchese reggente don G. C., Milano 1737; J. Benalius, Elenchus ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] della Cisalpina con Lucca, ideò e diresse, assieme a Giovanni Sforza, Nicolao Giorgini, Ippolito Zibibbi ed altri giacobini, il vedova, Gaetana del Rosso, che la volle dedicata a don Carlo Luciano Bonaparte, figlio di Luciano.
Questa sua attività ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] , 17 sett. 1937; Il Popolo di Roma, 17 sett. 1937; La Tribuna, 18 sett. 1937; Il Lavoro fascista, 18 sett. 1937; A. Muñoz, Don P. C., in L'Urbe, II (1937), 9, pp. I-IV. In tutte le opere relative alle vicende romane fra Ottocento e Novecento sono ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Francesco, Costanza, Augusto, Flavio, Flaminia, Giovanni, Giustina. Principe del Sacro Romano Impero per -83, passim; G. Cugnoni, Notizie della vita e degli sudi del principe don A. C.-A., Roma 1894; U. Frittelli, Albero geneal. della nobil famiglia ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] il priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] Dossi, del quale rimangono le due tavole laterali con S. Giovanni Battista e S. Giorgio, che è il ritratto dell'E., di passare al servizio della Repubblica di Venezia: "Il signor don Francesco da Este risolutamente ha fatto domandar licenza a S. M ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] la revoca delle rappresaglie perpetrate a danno genovese da don Pietro de Urrea e l'abolizione del divieto di tra i dodici componenti la commissione chiesta e ottenuta da Giovanni Doria per studiare i provvedimenti atti a troncare la consuetudine di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...