ACCIAIUOLI, Simone
Clementina Rotondi
Figlio di Michele e di Lisa di Paolo de' Nobili, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Dedicatosi al commercio ed alla navigazione, i suoi affari lo [...] della canna da zucchero, introdotta a Madera dall'infante don Enrico, raggiunse in breve tempo una fortuna così cospicua tra l'altro, lo nominò ricevitore delle pubbliche imposte. Il re Giovanni III di Portogallo riconobbe, in data 27 ott. 1529, la ...
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Patriota (Mantova 1823 - ivi 1851). Allievo in seminario di don E. Tazzoli, sacerdote, vicario parrocchiale a Cerese (dal 1848), partecipò alla cospirazione antiaustriaca del Tazzoli e fu attivo diffonditore [...] dei bollettini del comitato democratico mantovano. Arrestato (1851), non volle compromettere i compagni e, condannato a morte, fu fucilato sugli spalti di Belfiore ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...