FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] , passione mai trascurata, il teatro: il 14 dic. 1922 presso il teatro della Pergola di Firenze andò in scena il DonGiovanni, in cui fu tentato l'ammodernamento, per vie esterne, del personaggio molieriano, e finalmente si meritò il consenso di R ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] : a Milano fu un indimenticabile Cotrone ne I Giganti della Montagna di Giorgio Strehler, un eccellente Sganarello in DonGiovanni di Molière con la regia di Orazio Costa, un applauditissimo procuratore Karàul, protagonista di Querela contro ignoto ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] inglese, non soltanto nell'opera, ma anche nelle farse musicali e nelle commedie. Il 30 maggio 1820 fu donGiovanni nel burlesque di Moncrieff DonGiovanni in London e il 22 luglio dello stesso anno al Theatre Haymarket fu Macheath in The Beggar's ...
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BASSI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) nel 1834 da una famiglia di comici. Il padre, Valentino, che aveva sposato l'attrice Adelaide Pasquali, si era conquistato una buona fama di [...] di tradurre o ridurre per il suo pubblico non poche farse e commedie. Egli stesso fu autore di farse, come DonGiovanni (1882) e Scarpa grossa e cervello sottile (1889).
Ritiratosi nel 1885 dalle scene, ebbe la gestione del Teatro Carignano di ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 1757) che nel 1787 ritroveremo a Praga come impresario della compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il DonGiovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - in Italia e nel resto d'Europa - per oltre un trentennio ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] teatro, però - per altri personaggi di sante e per numerose apparizioni in rappresentazioni liturgiche.
Nel 1942 apparve inoltre nel DonGiovanni di D. Falconi (fra le nobildonne vittime del fatale seduttore) e nel Mercante di schiave di D. Coletti ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] di milioni, protagonisti U. Melnati e Vivi Gioi, e Scarpe grosse, con A. Nazzari e L. Silvi, cui seguì nel 1942 DonGiovanni, con R. Morelli, A. Rimoldi, D. Sassoli. Fu un'attività occasionale e di scarso rilievo.
Preso da altri numerosi impegni, il ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] e cadenzata, le mani spesso portate in primo piano in funzione espressiva, fu notato nella giusta parte come Sganarello del DonGiovanni di Molière (Piccolo Teatro di Roma, 4 febbr. 1949: secondo E. Contini vi recitò "con mite e sconsolata malinconia ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] in quel periodo. Per citare solo i più noti scrisse per F. Marchetti (Ruy Blas, cit.; Gustavo Wasa, Milano 1874; DonGiovanni d'Austria, ibid. 1880), A. C. Gomes (IlGuarany, cit.; Maria Tudor, Milano 1879, revisione di un libretto di M. Praga ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] du théâtre de Marivaux, Paris 1958, pp. 36, 45; F. e C. Parfaict, Dict. des théátres de Paris, I, Genève 1967, ad vocem;M. Spaziani, DonGiovanni dagli scenari dell'arte alla "foire", Roma 1978, pp. 73 ss.; Enc. d. Spett., III, coll.1563-1569. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...