GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] le finanze dissestate di quel teatro. Il 29 ott. 1787 allestì la prima assoluta de Il dissoluto punito o sia Il DonGiovanni. Divenuto poi direttore della compagnia Bondini, presentò l'opera a Lipsia (15 giugno 1788) e a Varsavia (14 ott. 1789).
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] , che condotte da Giovan Battista Andreini e dalla Cancelleria del duca di Mantova, oltre che da Martinelli e da donGiovanni de' Medici, protettore e impresario della compagnia, si conclusero dopo due anni, nell'ottobre del 1620, con la partenza ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] anno (De Angelis, 1938, p. 105).
Degli spettacoli realizzati per il Colón si ricordano le scene dell'Aida, del DonGiovanni, del Trovatore, del Barbiere di Siviglia, della Tosca e del Boris Godunov, e l'allestimento di opere nuove come Losheroes ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] pare l'A. restò nella compagnia dei Confidenti fino al suo scioglimento, avvenuto nell'anno 1620, per la morte di donGiovanni. La compagnia in questi anni visitò numerose città dell'Italia centrale e settentrionale, e fu a Lucca e a Firenze nel1616 ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] (la sposa contadina), mentre il L. e Fiorillo vi potrebbero avere interpretato le parti dei servi, rispettivamente di don Ottavio e di donGiovanni. Nel maggio del 1659 il L. si esibì sempre a Parigi con Fiorillo e due attori francesi, Julien Bedeau ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] di pietra", in Id., Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 129-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di DonGiovanni, Torino 1978, p. 12; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento, Milano 1986, pp. 649, 660; L. Dolfi, Il "Convitato di pietra ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] costrinse però il B. a ripiegare sulle Notte di Figaro, diretta dallo stesso Mozart con enorme successo. La prima del DonGiovanni ebbe luogo così solo il 28 ottobre, sempre con la direzione dell'autore.
Dopo questi successi l'interesse del B ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] , detta Valeria, nelle immancabili beghe con le altre attrici della compagnia, alle quali pose fine il protettore di essa, donGiovanni de' Medici, licenziando Valeria. In questa occasione il B. scrisse al Medici da Ferrara il 27 febbr. 1618 per ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] , direttore Edoardo Vitale. Il 31 genn. 1935 la D. si presentò un'altra volta sulle scene dello stesso teatro nel DonGiovanni di W. A. Mozart, direttore T. Serafin (allora direttore artistico del teatro per la stagione artistica 1934-35). Accanto a ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] confessarlo: "non può più vivere con questo segreto addosso". Don Sergio è la terza presenza inquieta di questo strano rendez-vous 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...