DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il Filippo di V. Alfieri (teatro Comunale di Asti per il secondo centenario della nascita dell'autore, 9 aprile, parte di Don Carlo), e lo spettacolo affidato "al più ampio e autorevole complesso che si sia mai riunito su una scena italiana", quel ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre meglio gioventù e che aveva al suo centro un prete, don Paolo, destinato a morire per salvare dalla polizia il fratello ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Passò invece inosservato l’apporto creativo dato dall’attore al don Gonzalo dello sfortunato film I cento cavalieri (1964) di al rassicurante uomo di legge in I racconti del maresciallo di Giovanni Soldati (1984) in cui recitava con l’amata pipa da ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] ,Novelli, Bologna 1900; Irma Gramatica, ibid. 1900; Giovanni Emanuel, Palermo 1903 e 1919), possedeva una pregevole raccolta in film mediocri (La regina di Navarra, 1941; Don Cesare Bazan, 1942). Di particolare interesse nella produzione di ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] decise di comporre un’opera sul medesimo tema (Don Pasquale, 1843): parti del libretto di Anelli confluirono direttamente in quello di Donizetti (confezionato dall’esule mazziniano Giovanni Ruffini, con corposi interventi di mano del compositore ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] per la musica di Giacomo Tritto. Successivamente scrisse per Giovanni Paisiello Zelmira, La Dardanè, Le astuzie amorose; per Nicolò che alla morte del Massaro il C. decise di eliminare don Fastidio dalle sue commedie. Poiché l'attore morì nel 1768, ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] 46 ss.; G. Cauda, Chiaroscuri di palcoscenico, Savigliano 1910, pp. 81-108; S. Barzilai, Palcoscenico e platea, Milano 1940, pp. 246 ss.; Don Marzio [M. Corsi], Vite curiose di attori, in La Domenica del Corriere, 4 apr. 1943, pp. 7 s.; A. De Sanctis ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] , si ispirava direttamente al singolare personaggio di Giovanni Di Francesco. Nel 1910, frattanto, era Tagliaferri. L'ultima sua pubblicazione, una raccolta di novelle dal titolo Don Liberato si spassa (Napoli 1941), in cui si scorge un tono ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] e nobiltà, Il ponte dei sospiri, Elisir d'amore, San Giovanni decollato; 1941: L'affare si complica, L'amante segreta, Primo amore, Una notte dopo l'opera, Corto circuito, Don Buonaparte; 1942: Catene invisibili, Cercasi bionda bella presenza, Harlem ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] de Ziferis, stampata a Napoli nel 1563 e dedicata a Giovanni Soto, segretario napoletano dello stesso Filippo II. Nel 1566 il tra il 1586 e il 1589 alla presenza del viceré di Napoli don Juan de Zuñiga conte di Miranda, "con superbo apparato, da ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...